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Il rifugio Ciaréido


By ddm - Posted on 15 February 2010

Il rifugio Ciareido a Pian dei Buoi dal sentiero 272 Rimane abbarbicato, come un nido d’aquila, sullo scoglio di Croda Paradiso, individuabile dall’occhio allenato fin dall’ingresso a Pian dei Buoi della strada che sale da Lozzo. Si tratta di un edificio dalla tipica struttura militare riconvertito al bisogno turistico nel 1973 dalla locale Sezione del Cai (accanto è stato eretto il simpatico quanto indispensabile bivacco invernale); abbellito nel tempo dal gestore e reso accogliente da un focolare che rallegra le serate accompagnate dalla cucina casalinga di mamma Piera e da un bicchiere di buon vino.

È facilmente raggiungibile dal parcheggio, situato al culmine della strada carrozzabile ed evidenziato da una tabella, per mezzo di una stradina sterrata, utilizzata solo dal gestore per rifornimenti e servizio navetta per i più incerti, anziani o diversabili, regala uno dei più ampi panorami dell’intera regione dolomitica. Lo sguardo spazia dalle Dolomiti di Sesto ai Brentoni, dalle Dolomiti d’Oltrepiave all’Antelao ed ancora all’orizzonte sulla Cresta di Confine, naturale limite del territorio italiano, sul candido Peralba ai cui piedi nasce il Piave; sulle Prealpi Carniche cogliendo anche le Dolomiti di Belluno che annunciano la pianura. Non manca la più ampia offerta alpinistica per la vicinanza alle rocce compatte delle merlettate propaggini orientali del Gruppo delle Marmarole, con vie di salita per tutti i tipi di difficoltà, ben attrezzate e segnalate.

Questo settore di Dolomiti conserva ancora il fascino delle salite solitarie, accompagnati dagli sguardi curiosi di stambecchi e camosci. Per i meno esigenti il vicino altipiano offre altre occasioni di passeggiate giornaliere con le più varie tematiche naturalistico-ambientali, come l’Anello dei Casoni con visita ad una malga, o storiche, come il percorso del Parco della Memoria dedicato alla Grande Guerra . Vi è ancora spazio per l’escursionista esperto in grado di affrontare difficoltà, comunque contenute attorno al 2° grado, alla ricerca di cime con itinerari fuori dall’ordinario. Sono cime defilate, a cui il nostro rifugio offre un valido appoggio da fine maggio ad ottobre, attraversate dall’Alta Via delle Dolomiti n.5, che consentono anche digressioni lungo le aeree cengie servite dal Sentiero Attrezzato A. Da Pra. Al lungo elenco di possibilità e di servizi occorre aggiungere le facilitazioni per i gruppi numerosi con una gratuità ogni venti partecipanti, che il fedele amico a quattro zampe è il benvenuto e la possibilità del servizio di accompagnamento fornito da una Guida Ambientale. Il gestore risponde ai numeri telefonici: 0435-76.276.