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Le fontane


By ddm - Posted on 15 February 2010

La fontana presso piazzale Tiziano, lungo via RomaIl paese è ricco d’acque sorgive che, se pur di non grande portata, arricchiscono i boschi e i monti circostanti. gIl centro abitato è rallegrato dalle fontane, che ne costituiscono una caratteristica specifica per il loro elevato numero (una ventina) e per l’ubiquità. Indiscutibilmente le fontane con la loro acqua fresca e cristallina, con lo scorrere allegro e rumoroso, con le loro sculture di ghiaccio, hanno un fascino particolare. Le fontane, oggi quasi dimenticate, hanno rivestito nel passato una grande importanza, in quanto costituivano l’unico approvvigionamento a portata di mano, o meglio di borgata fino agli anni trenta.

Le case, tutte sprovviste d’acqua corrente, avevano la loro riserva contenuta nei secchi, di volta in volta riempiti alla fontana. La fontana era anche il luogo dove si chiacchierava e si scherzava mentre si incanalava l’acqua, tramite la "salòta", nel proprio mastello per il lavaggio della biancheria. Le fontane erano rispettate e severi cartelli richiamavano ad un utilizzo adeguato e alla pulizia. Fortunatamente, quando la loro importanza andò scemando, le varie amministrazioni del paese le hanno conservate come manufatti decorativi e storici.

Tra loro va ricordata quella tuttora presente nella piazza principale del paese che, se pur non antica (1954), ricorda la fontana presente nella piazza di Pieve di Cadore fino al 1880: è in pietra e riporta lo stemma comunale. In precedenza la piazza era abbellita, fin dal 1856 dalla grande fontana in pietra bianco rosa, ora posta in via Roma nelle vicinanze della Parrocchiale vecchia. È del 1846 la fontana in "Piaza vècia", di forma ottagonale: un pilastro centrale sorregge un vaso con coperchio, decorato con quattro mascheroni da cui esce l’acqua.

Di dimensioni considerevoli è la bella fontana rettangolare in pietra visibile in borgata Pròu (via S. Rocco). Di foggia moderna sono invece quelle di borgata Zanella e Giòuda. Anche gli incroci di Mèdavila e di Pròu sono arricchiti di fontane che recano immagini sacre e iscrizioni. L’ ultima, in ordine cronologico (2003), è quella che disseta i bimbi e gli adulti al Parco Giochi delle Astre.