Pian dei Buoi

L'altopiano di Pian dei Buoi rappresenta una vera e propria perla paesaggistica e naturalistica di elevatissimo pregio, rinomata in tutto l'ambiente dolomitico. Il valore naturalistico è poi amplificato dalla vicina presenza dell'area protetta (sic-zps) della rete Natura 2000, denominata "Marmarole, Antelao, Sorapis" (gli acronimi sic e zps stanno ad indicare rispettivamente "sito di importanza comunitaria" e "zona di protezione speciale"). 

L'altopiano acquisisce poi straordinario valore anche dalla diffusa presenza dei manufatti della Grande Guerra che, nel loro insieme, costituiscono il Parco della Memoria di Pian dei Buoi, e che hanno nei forti di Col Vidal la loro rappresentazione più solenne.

Vanno poi segnalati i quattro Anelli che costituiscono percorsi di elevato valore escursionistico e la chiesetta della Madonna del Ciareido. Né possiamo dimenticare il rifugio Baion-Elio Boni (1828 m) ed in particolare il nostro rifugio Ciareido (1969 m) vero nido d'aquile ai piedi delle Marmarole, immerso nell'area protetta della rete Natura 2000, e vero gioiello architettonico della Grande Guerra (la sua costruzione risale al 1890, nel quadro dei preparativi per l'approntamento di una miglior difesa delle aree a ridosso del confine con l'Austria).

Nella foto, una porzione dell'altopiano di Pian dei Buoi ripreso dai forti di Col Vidal, con la zona pascoliva di Polget in evidenza.