You are hereStoria e Guida turistica di Lozzo di Ezio Baldovin (1931) / Dedica e prefazione
Dedica e prefazione
Storia e Guida turistica di Lozzo di Cadore
Ezio Baldovin
Pubblicato a cura della
Società “Pro Lozzo”
AI MIEI GENITORI
PICCOLO SEGNO DI GRANDE AFFETTO
DEDICO
Prefazione
Ho accolto volentieri l’invito rivoltomi dalla “Pro Lozzo” di scrivere qualche cosa sul mio paese. La società si sarebbe forse attesa una pubblicazione che più da vicino rispondesse al suo programma: una guida schematica, di carattere pratico, per i villeggianti, che, con crescendo promettente, vengono ogni anno a ritemprarsi fra questi monti. Ho ritenuto doveroso invece svolgere con maggiore larghezza alcune parti più direttamente interessanti i miei concittadini, per certi aspetti spesso più forestieri dei loro graditissimi ospiti, con l' intento di contribuire alla formazione di quella coscienza storico economica solo dalla quale scaturisce ogni progresso, e quindi anche lo sviluppo dell'industria turistica. I gentili lettori che pertanto vedessero nel mio lavoretto una sovrabbondanza di materia storica, vogliano tener presente il duplice scopo prefissomi; e considerare con me che nulla v’è in Cadore di più notevole della sua storia, cui sono degno scenario le sublimi bellezze dalla natura, qui profuse con tanta generosità. A quanti leggeranno poi chiedo venia se l'operetta non rispondesse all'aspettativa, pregandoli di giudicare buona almeno la mia intenzione.
Ezio Baldovin
Le notizie storiche sono specialmente attinte dagli archivi locali e dagli scritti del Ciani, del Ronzon, di Don Pietro Da Ronco. A questi autori e a tutti coloro che in qualunque modo hanno favorito le mie ricerche e confortato d'incoraggiamento la mia fatica - primi tra essi il Rev. parroco Don Vincenzo Da Rin, il R. Direttore Didattico Signor Giovanni Fabbiani e il Signor Giovanni Zanella Ranieri - l'attestato della mia gratitudine.
E.B.