You are hereLa Roggia dei Mulini lungo il Rio Rin / Introduzione
Introduzione
Il Cadore, fino agli inizi di questo secolo, presentava vari opifici al cui interno vi erano macchine ad acqua che sfruttavano in modo diverso l'energia ottenuta per mezzo di un impianto idraulico. Lungo il corso del Rio Rin a Lozzo di Cadore si svilupparono nei secoli numerose attività artigianali. Come risulta dalle "Anagrafi Venete" del 1766, a Lozzo vi erano: dieci ruote da mulino da grani, una sega da legname, un follo da panni di lana, sedici "telari" da tela e cinque mole. Per tale motivo la "roggia dei mulini" è sicuramente uno degli esempi più interessanti d'archeologia industriale presente sull'intero territorio cadorino, in quanto vi si possono trovare gran parte delle attività preindustriali legate allo sfruttamento della forza idraulica ed il loro modificarsi nel tempo.