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Biblioteca comunale, ribadiamo il concetto: va messa in rete con il sistema delle Biblioteche Bellunesi

Il 21 aprile scorso si è inaugurata la nuova sede della biblioteca di Lozzo presso palazzo Pellegrini. Non possiamo che prenderne atto con soddisfazione, vista la sequela di interrogazioni e mozioni da noi presentate sull’argomento:

11-10-2010 – prima interpellanza sulla biblioteca

25-03-2011 – presentazione seconda interpellanza sulla biblioteca

13-04-2011 – mozione per lo spostamento della biblioteca presso palazzo Pellegrini

30-09-2011 – mozione trasferimento e messa in rete della biblioteca

In particolare, nell’ultima nostra mozione del 30 settembre 2011, insieme ad altre proposte, mettavamo in evidenza la seguente:

a definire la messa in rete della nostra biblioteca con il sistema delle Biblioteche Bellunesi come programma prioritario e imprescindibile, vista l’enorme potenzialità espressa dal servizio così come brevemente evidenziato fra le premesse, dando immediato avvio alla raccolta di informazioni contattando il sig. Eugenio Sief allo 0437-959.347 per definire le modalità di adesione e di implementazione del servizio;

Ebbene, ribadiamo che per quanto lo spostamento dei libri dalla vecchia sede all’attuale sia un fatto positivo – che peraltro Per la Gente di Lozzo considerava scontato e per il quale non esitiamo a dire “finalmente” – non si può prescindere da una messa in rete della dotazione libraria della nostra biblioteca, così come sottolineato precedentemente, che permetterebbe l’accesso a un catalogo ben più vasto di quello attualmente disponibile a livello comunale.

 

mozione trasferimento e messa in rete della biblioteca comunale

Alla Amministrazione comunale di Lozzo di Cadore

MOZIONE TRASFERIMENTO E MESSA IN RETE DELLA BIBLIOTECA

I sottoscritti consiglieri di minoranza Calligaro Ivano, Marta Francesco,

visto l’art. 15 dello statuto comunale;

premesso che in relazione alla biblioteca abbiamo già il 13 aprile 2011 presentato una precedenze mozione che impegnava codesta amministrazione “A valutare prima e mettere in atto poi l’unica possibilità che abbiamo, a nostro parere, di dare sistemazione definitiva e dignitosa alla Biblioteca, ossia il suo spostamento presso Palazzo Pellegrini, affiancando all’ovvio trasbordo fisico la realizzazione (o armonizzazione se già presenti) delle offerte tecnologiche minime che caratterizzano ormai l’attività delle moderne biblioteche operanti in altre realtà territoriali”.

che l’Amministrazione con delibera consiliare n.14 del 29.06.2011 in risposta alla mozione citata ha convenuto di attribuire a Palazzo Pellegrini anche funzione di sede per la Biblioteca comunale;

che ribadiamo con forza che riteniamo che la biblioteca debba essere intesa in senso moderno, quindi non solo come luogo in cui si distribuiscono semplicemente libri ma anche come luogo dove i giovani possano trovare ed utilizzare le moderne quanto ormai comuni tecnologie comunicative (ivi compresa l’ovvia predisposizione di un punto di accesso alla banda larga)

che il servizio Provinciale Biblioteche di Belluno è una rete di biblioteche pubbliche di vario tipo (civiche, scolastiche e speciali), che si sono associate e lavorano insieme per dare servizi ai cittadini;

che tale servizio fornisce da anni un collaudato sistema di interprestito bibliotecario ossia un servizio che permette agli utenti di ricevere presso la propria biblioteca libri e materiali posseduti da altre biblioteche della provincia di Belluno, italiane e straniere;

che da un colloquio telefonico avuto il giorno 19 settembre u.s. con il responsabile del servizio Eugenio Sief, lo stesso ci ha riferito di non essere ancora stato interpellato dall’Amministrazione o dal Comitato della biblioteca comunale;

IMPEGNAMO SINDACO E GIUNTA

  • a valutare l’opportunità di progettare lo spostamento della biblioteca tenendo conto della reale occupazione dello spazio del materiale librario e di quello sussidiario affinché non ci si debba trovare sì, con la sede spostata al centro del paese, ma con i medesimi problemi organizzativi che si lamentano al momento attuale;
  • a fare in modo che la biblioteca assuma anche la funzione di punto di connessione ad Internet con un adeguato numero di postazioni (almeno tre) funzionanti;
  • a predisporre una sala di lettura appartata (una stanza facente la funzione di sala lettura) in modo che col tempo, ma a breve, pensando ad un augurabile ampliamento dell’orario di apertura, le persone possano disporre di un luogo di consultazione/lettura;
  • a definire la messa in rete della nostra biblioteca con il sistema delle Biblioteche Bellunesi come programma prioritario e imprescindibile, vista l’enorme potenzialità espressa dal servizio così come brevemente evidenziato fra le premesse, dando immediato avvio alla raccolta di informazioni contattando il sig. Eugenio Sief allo 0437-959.347 per definire le modalità di adesione e di implementazione del servizio;

Cordiali saluti
Lozzo di Cadore, 28/09/2011

(presentata il 30 settembre 2011)

mozione per lo spostamento della Biblioteca comunale presso palazzo Pellegrini

Al Sindaco Sig.re Manfreda Mario e alla giunta comunale.

MOZIONE PER SPOSTAMENO BIBLIOTECA PRESSO PALAZZO PELLEGRINI

I sottoscritti consiglieri di minoranza Calligaro Ivano, Marta Francesco.

VISTO che nel nostro programma elettorale il problema della sede della biblioteca è stato così evidenziato: “dare una sede definitiva alla Biblioteca (vedi anche la programmazione per la cultura) che, con i suoi 8400 volumi, potrebbe aspirare ad avere un’importanza comprensoriale; in ogni caso far uscire questa istituzione dallo stato di “clandestinità” in cui si trova”;

VISTO che, sempre nel nostro programma elettorale, chiarivamo l’utilizzo che avremmo fatto di palazzo Pellegrini in relazione alla biblioteca (oltre ad altri utilizzi ben determinati) : “Utilizzando il Palazzo Pellegrini di prossima ultimazione intendiamo: dare sede definitiva alla Biblioteca Comunale (8400 volumi) con affiancamento delle nuove tecnologie didattico-informative”;

VISTO che già abbiamo posto una prima interrogazione riguardante il destino della biblioteca all’attenzione di codesta amministrazione;

VISTO che siamo tuttora in attesa della risposta ad una nostra seconda interrogazione di approfondimento;

VISTO che dall’analisi che abbiamo provveduto a fare non riusciamo a vedere alternative valide praticabili nella localizzazione attuale, anche ammettendo di disporre di altri ambienti posti nella vicina palestra (vecchia sede peraltro della biblioteca in una delle sue stanze al piano superiore) ed anche tenuto conto dei locali in via di sistemazione presso piazza IV novembre (terrazza);

VISTO che riteniamo che la biblioteca debba essere intesa in senso moderno, quindi non solo come luogo in cui si distribuiscono semplicemente libri ma anche come luogo dove i giovani possano trovare ed utilizzare le moderne quanto ormai comuni tecnologie comunicative (ivi compresa l’ovvia predisposizione di un punto di accesso alla banda larga), dove possano scambiare vicendevolmente le proprie esperienze, dove quindi possano socializzare in piena libertà;

VISTO che riteniamo, in relazione a quanto esposto nel punto precedente, che la funzione della biblioteca (benché da riprogettare) sia da considerare assolutamente indispensabile a questa nostra comunità;

IMPEGNANO SINDACO E GIUNTA

A valutare prima e mettere in atto poi l’unica possibilità che abbiamo, a nostro parere, di dare sistemazione definitiva e dignitosa alla Biblioteca, ossia il suo spostamento presso Palazzo Pellegrini, affiancando all’ovvio trasbordo fisico la realizzazione (o armonizzazione se già presenti) delle offerte tecnologiche minime che caratterizzano ormai l’attività delle moderne biblioteche operanti in altre realtà territoriali.

Cordiali saluti

Lozzo di Cadore, 13/04/2011

Ripresentazione della interpellanza riguardante la Biblioteca comunale

Interpellanza con preghiera di risposta sollecita e in forma scritta.

 

Al Sig.r Sindaco Manfreda Mario e assessore competente

I sottoscritti consiglieri di minoranza Calligaro Ivano, Marta Francesco.

VISTO L’art. 15 dello statuto comunale;

VISTO che in relazione alla precedente interrogazione sulla biblioteca, 11 ottobre 2010 prot. n°4928 dobbiamo rilevare che a molte nostre domande non è stata data alcuna risposta. Fra queste vorremmo sottolineare, in particolare, quella riguardante le dotazioni di sicurezza dei locali;

VISTO che vi ricordiamo, la cosa è desumibile dal nostro programma elettorale posto in rete sul nostro sito, lo spostamento della biblioteca presso Palazzo Pellegrini era un nostro punto qualificante, che già da solo giustifica il nostro interesse per la struttura;

VISTO che vogliamo ribadire l’importanza ricoperta dalla biblioteca nella nostra comunità per il mantenimento, ma non solo, anche per la promozione della cultura e la necessità di dargli dunque una consona collocazione ;

VISTO che siamo certi che anche codesta amministrazione municipale sia dotata del necessario “Piano di Emergenza” in conformità ai criteri di cui all’allegato VIII del decreto Ministeriale 10 marzo 1998. Tenuto conto che la biblioteca è organo comunale, siamo certi che la medesima, anche e sopratutto in ragione del fatto che è aperta al pubblico, sarà dotata delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio;

VISTO che l’eventuale instaurazione di uno stato di emergenza comporterebbe un’aggravio dei rischi per l’edificio, le strutture ma sopratutto per le persone presenti;

VISTO quanto previsto dal d.lgs.18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e specificamente all’art.43 c.3 nel quale viene espressamente disposto che la risposta alle interrogazioni deve avvenire entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza,

CHIEDONO

VENGA prodotta in copia tutta la documentazione relativa al citato Piano di Emergenza, che coinvolge l’intera struttura municipale e le sue eventuali unità distribuite localmente;

VENGA prodotto in copia, qualora presente, il registro delle verifiche periodiche previsto dall’art.5 c.2 del DPR 12 gennaio 1998 n°37;

PER verificare se le dotazioni di sicurezza della biblioteca sono in grado di far fronte ad eventuali problemi, primo fra i quali l’ipotesi di un focolaio di incendio;

PER verificare se le vie di fuga sono a norma;

SE possiamo insomma ritenere che la biblioteca, intesa come unità funzionale, soddisfi le funzioni di sicurezza minime richieste tali da rendere i locali idonei sia all’utilizzo del personale della biblioteca che della popolazione durante l’orario di apertura al pubblico.

 

risposta a nostra interrogazione sulla biblioteca

In seguito riportiamo la risposta avuta dal sindaco alla nostra interpellanza riguardante la biblioteca comunale. La non-risposta ha più buchi di un groviera. Caro cittadino, verifica tu stesso confrontando le richieste riportate nella interpellanza e le risposte dateci dal sindaco. Merita una menzione particolare la risposta per la quale i dati relativi alla attività di gestione andrebbero richiesti al Comitato. Noi i dati li abbiamo chiesti al sindaco e riteniamo che sia il sindaco a doverceli dare. O no?

interpellanza sulla biblioteca comunale

Interpellanza con preghiera di risposta sollecita e in forma scritta.

Al Sig.re Sindaco Manfreda Mario e assessore competente

I sottoscritti consiglieri di minoranza Calligaro Ivano, Marta Francesco.

VISTO L’art. 15 dello statuto comunale

VISTO l’importanza ricoperta dalla biblioteca nella nostra comunità per il mantenimento, ma non solo, anche per la promozione della cultura;

VISTO la grande quantità di volumi presenti nella biblioteca che a nostro avviso sono custoditi in un luogo angusto;

CHIEDONO

Per quanto riguarda il comitato di gestione:

1) quali sono le funzioni attribuite ai componenti del comitato;

2) si prega di chiarire quale sia il regolamento che regola le attività del comitato di gestione e di produrne una copia per nostra conoscenza;

3)elencare quali sono, nel corso degli ultimi tre anni, le attività messe in campo dal comitato di gestione della biblioteca per promuovere la lettura dei libri;

4)elencare quali sono, nel corso degli ultimi tre anni, le attività messe in campo dal comitato di gestione della biblioteca a favore della promozione di attività culturali di carattere generale;

SE sono stati presi da parte del comitato di gestione o dell’assessore alla cultura contatti con il servizio biblioteche della Provincia di Belluno per verificare la possibilità di inserire la nostra struttura nel circuito del prestito interbibliotecario; Se si con quale esito;

DI mettere in evidenza i contributi erogati dall’amministrazione a sostegno del comitato di gestione della biblioteca per l’ammodernamento o potenziamento della dotazione libraria negli ultimi 5 anni;

DI mettere in evidenza i contributi erogati dall’amministrazione a sostegno del comitato di gestione della biblioteca per iniziative di altro carattere, facendone una breve descrizione, negli ultimi 5 anni;

SE vi sono stati, negli ultimi tre anni, altre fonti di finanziamento a beneficio delle attività della biblioteca diverse dall’amministrazione;

DI elencare gli acquisti di materiale librario operati negli ultimi cinque anni dal comitato di gestione della biblioteca;

QUANTI sono i libri che la biblioteca ha attualmente in dotazione;

QUANTI sono gli utenti che si avvalgono del servizio di apertura della biblioteca di Lozzo;

SE vi sono dei libri che non sono ancora stati catalogati; se si quanti e quali sono i motivi che impediscono una regolare catalogazione dei medesimi;

A quando risale l’ultimo inventario fisico con la verifica visiva della presenza del libro;

SE esiste un catalogo cartaceo delle dotazioni librarie e qual è il suo livello di aggiornamento;

SE esiste un catalogo informatico delle dotazioni librarie e qual è il suo livello di aggiornamento ;

SE la catalogazione si basa su schemi standard indicati dalla Regione Veneto o su altri schemi; la catalogazione può essere consultata solo dal personale o anche dal pubblico;

SE è possibile ottenere una stampa aggiornata del catalogo delle dotazioni da avere in copia; è possibile ottenere una copia dei dati di catalogo da rendere disponibile online sul sito del comune;

DI specificare quale sia la dotazione di computer della biblioteca (marca, modello e sistema operativo) e definirne lo stato;

QUANTI sono i libri che risultano al momento in prestito; quanti di questi sono in prestito da più di sei mesi; quanti da più di un anno, quanti non sono più, a detta del personale dirigente, recuperabili;

SE le dotazioni di sicurezza della biblioteca sono in grado di far fronte ad eventuali problemi, primo fra i quali l’ipotesi di un focolaio di incendio? le vie di fuga sono a norma? possiamo insomma ritenere che la biblioteca soddisfi le funzioni minime tanto per il pubblico che per il personale addetto alla sua apertura;

SE le dotazioni interne della biblioteca sono ritenute idonee allo scopo di fornire il servizio di prestito librario;

SE il personale addetto opera in veste di volontariato puro o ha qualche riconoscimento da parte di codesta amministrazione; se si specificarne l’ammontare e le modalità di erogazione;

SE è mai stata presa in considerazione l’idea di spostare la biblioteca presso i locali di Palazzo Pellegrini; nell’ipotesi che codesta amministrazione non ritenesse possibile una migrazione a Palazzo Pellegrini, quali sarebbero le motivazioni;

SE è stata presa in considerazione l’idea di spostare la biblioteca presso altri locali da definirsi;

SE è stata presa in considerazione l’idea di un potenziamento delle strutture “logistiche” della biblioteca o perlomeno di una loro riorganizzazione;

Cordiali saluti


Aggiornamento del 15 dicembre 2010: inserito risposta del sindaco. Per i nostri commenti alla risposta si veda questo articolo.