egregio sig. Sindaco, le risposte si devono dare entro 30 giorni, non quando si ha voglia!

 

Che le minoranze abbiano poco potere in questo tipo di ordinamento è cosa nota. Ma almeno vorremmo che quel minimo che ci viene concesso dalla normativa fosse rispettato da chi dovrebbe essere il primo tutore della serietà delle istituzioni. Il sindaco ha il compito di rispondere alle interrogazioni delle minoranze entro tempi stabiliti dalla legge. Il sindaco Manfreda si è scordato spesso in passato di questa “tutela” riservata alle minoranze d’opposizione. Con questa lettera, spedita per conoscenza al Prefetto di Belluno, proviamo a ricordarglielo.

 

I Consiglieri Comunali
Calligaro Ivano, Via Loreto, 471 – 32040 Lozzo di Cadore (BL)
Marta Francesco, Via Giouda, 178 -32040 Lozzo di Cadore (BL)

Alla cortese att.ne del Sig.re Sindaco Manfreda Mario
Via Padre Marino, 328
32040 Lozzo di Cadore (BL)

e p.c. Al Sig.re Prefetto
Piazza Duomo, 38
32100 Belluno

 

Egr. Sig. Sindaco,

il decreto legislativo 18 agosto 2000  n°267, meglio noto come “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, art.43 c. 2 recita “I  consiglieri  comunali  e provinciali hanno diritto di ottenere dagli  uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonche’ dalle loro  aziende  ed  enti  dipendenti,  tutte  le  notizie  e le informazioni  in  loro  possesso,  utili all’espletamento del proprio mandato. Essi  sono  tenuti  al  segreto  nei  casi  specificamente determinati dalla legge.” .

Anche il nostro “statuto comunale” peraltro, nell’art.15 c.5-7, ha recepito quanto previsto nella succitata norma ma non solo, anche il “regolamento per il diritto di accesso alle informazioni e agli atti amministrativi” all’art.22 .

Ma non è tutto: nel D.lgs 267/2000 l’articolo 43 comma 3 recita quanto segue “Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati  rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra  istanza  di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri. Le modalita’  della presentazione di tali atti e delle relative risposte sono disciplinate dallo statuto e dal regolamento consiliare.” .

In sintesi appare sicuramente evidente come ogni richiesta avanzata a Lei e alla sua giunta dai consiglieri comunali oltre che essere legittima, costituisca anche un sacrosanto diritto degli stessi. Inoltre l’evasione delle “interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo” presentata dai consiglieri comunali deve inoltre avvenire nel termine “entro 30 giorni” .

Ci chiediamo dunque come mai, nonostante l’esistenza delle succitate disposizioni Lei si ostini a non rispettarle. Anche questa volta sono infatti trascorsi più di 30 giorni dalla presentazione delle  due ultime interrogazioni, senza che sia giunta ad oggi alcuna risposta. Quindi non ci resta che aspettare fiduciosi, facendo presente però al Prefetto che ci legge in copia tale situazione. In questa circostanza, come in altre le risposte o arrivano largamente oltre i termini o addirittura non giungono. Quando gingono sono immancabilmente poco o per niente esaustive.

Di seguito elencazione delle ritardate e mancate risposte :

  • Interpellanza  realizzazione della centralina idroelettica sul torrente “Velezza” presentata il 28/07/2010 risposta 13/09/2010;
  • Interrogazione ex Caserma Soracrepa presentata il 17/12/2010 risposta il 31 gennaio 2011;
  • Interrogazione sorgente Fraina presentata il 31/07/2010 risposta non pervenuta;
  • Interrogazione federalismo demaniale presentata il 28/05/2010 risposta il 25/06/2010 in cui veniva chiesto tempo per approfondire argomento, approfondimento mai pervenuto;
  • riproposizione interrogazione sorgente Fraina presentata il 19/01/2011 04/02/2011 risposta non ancora pervenuta;
  • riproposizione interrogazione federalismo demaniale presentata il 19/01/2011 04/02/2011 risposta non ancora pervenuta.

Concludendo la preghiamo, come già richiesto in una precedente lettera, di prendere buona nota di quanto da noi sin qui esposto e di essere nel prosieguo più scrupolosamente aderente alle disposizioni di legge.

In attesa di un Suo gentile cenno di riscontro, cogliamo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.

Lozzo di Cadore 15 marzo 2011

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  1. sindaco di Lozzo di Cadore: se ci sei batti un colpo! » BLOZ – il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti — 17 Aprile 2011 @ 9:06

    […] (sollecitato dalla minoranza e riportato naturalmente anche sul sito di Per la Gente di Lozzo: lettera al sindaco e al prefetto e successivamente il post di presentazione dell’articolo apparso sul Gazzettino), “se […]

  2. al sindaco di Lozzo di Cadore non piacciono le interrogazioni del gruppo di minoranza » BLOZ – il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti — 1 Giugno 2011 @ 13:10

    […] s’era stufata della smemoratezza del primo cittadino e fra una confezione di Memoril e un richiamo ufficiale da mandarsi all’attenzione del prefetto ha optato per […]