documentazione online su Palazzo Pellegrini
In relazione all’articolo uscito sul BLOZ dal titolo I fasti dell’informazione turistica: aprirà prima Caralte o Lozzo di Cadore?, segnaliamo che abbiamo reso disponibile alla pubblica lettura (non che il documento originale non fosse pubblico, ma ora è più facilmente consultabile, per chi lo desidera), il documento della Regione Veneto in cui trovano descrizione 15 interventi attuativi fra i quali quello relativo a Palazzo Pellegrini per 900.000 € (ma vi si trova anche, per restare in provincia di Belluno, copertura dello stadio di Tai (1.999.000 €), un ponte a Sappada (1.500.000 €) e sciovie a Fonzaso (1.144.000 €) .
L’intesa Stato-Regione ha messo sul piatto rispettivamente 10.367.000 € e 3.693.000 €, mentre gli enti locali hanno impegnato 6.531.000 € (per Palazzo Pellegrini a Lozzo, si ricorderà, l’amministrazione si è impegnata per 270.000 €)
Tale documento ha un primo titolo generale che recita “INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA GIUNTA DELLA REGIONE DEL VENETO”, seguito da un sottotitolo “IV ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER IL SETTORE DELLO SVILUPPO LOCALE – INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA E DEL PATRIMONIO CULTURALE”.
Buona lettura.
Documento integrale comprendente la descrizione per Palazzo Pellegrini (pdf 0,4 MB)
Estratto riguardante la sola descrizione per Palazzo Pellegrini (pdf 0,1 MB)
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Palazzo Pellegrini: per evitarne l’abuso dell’uso lo si tiene chiuso! » BLOZ – il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti — 27 Maggio 2010 @ 15:17
[…] Palazzo Pellegrini: per evitarne l'abuso dell'uso lo si tiene chiuso! Ma guarda un po’! Io ho sempre pensato che l’intervento messo in atto per Palazzo Pellelgrini fosse un “caso isolato”, uno di quelli in cui parti e vai ad “elemosinare” soldi al politico più o meno ammanicato (pratica assolutamente comune, se non l’unica rimasta). Invece NO. Si inserisce in un quadro più vasto di 15 interventi previsti in un’intesa Stato-Regione (titolo e files pdf da scaricare all’articolo di Per la Gente di Lozzo: “documentazione online per Palazzo Pellegini“). […]
By Plinio Calligaro, 28 Maggio 2010 @ 13:42
Premessa, due cose:
1. Gratitudine, per la vostra costante operazione trasparenza;
2. Perplessità, la “gente di Lozzo” legge queste cose o rimane completamente indifferente al tutto? (provocazione per migliorare la comunicazione)
Detto questo…..Pensieri a voce alta…
In tempi di crisi, si spendono ben 900.000 euro (270.000 di partecipazione comunale) per la realizzazione del progetto di un “super-ufficio turistico” in un palazzo del 1867 con velleità di coordinamento/amministrazione centrale di enti pubblico/privati per la ricerca, formazione, aggregazione, analisi, realizzazione, raccolta di progetti di sviluppo dell’accoglienza locale a fini economico-turistici dell’area delle Marmarole-Pian di Buoi
Sorapis…perché il mercato dell’immagine continua a produrre domanda, anche
in periferia…azz!!!!!E cioè?…Overdose di inutili parole….
A questo punto, visto le pretese… Alcune domande:
Sembra che Palazzo Pellegrini sarà il contenitore di questo “super-ufficio turistico” ma…
– Chi gestirà il tutto?Comune di Lozzo?Chi?Privati?
– La Magnifica Comunità del Cadore e i comuni dell’area?Cosa dicono di questo ambizioso progetto lozzese?
– Turisti?Come attirare queste illustri entità?
– Caserma Soracrepa docet?Errare humanum est perseverare diabolicum….
– Idee concrete o solo insalata di belle parole?
– I soldi, non sarebbe stato opportuno spenderli in altro modo o in modo più ottimale (es. biblioteca, museo, centro culturale comunale, etc…)?
Tantissime altre riflessioni ma invito a leggere tutti il pdf e a fare le proprie personali riflessioni…Buona lettura e Buone risate con l’amaro in bocca nel ritenere che finché si ragiona così non si va da nessuna parte…
By Danilo De Martin, 29 Maggio 2010 @ 9:38
@Plinio, non per voler essere minimalista, ma credo che il primo passo, assolutamente determinante, sia quello di trovare online il materiale con cui informarsi. Ed ora grazie a “Per la Gente di Lozzo” questo è possibile. Come secondo passo mi accontenterei che la gente si soffermasse a leggere e prendere coscienza. Ben vengano poi i commenti. Se vengono subito tanto meglio ma, credimi, ci vorranno almeno due anni perché la gente si appassioni ed inizi a fornire il proprio contributo.
By Plinio Calligaro, 30 Maggio 2010 @ 13:32
Caro Danilo, ribadisco la mia gratitudine a chi rende disponibile tutte queste informazioni, per me altrimenti non consultabili, valutabili e commentabili non vivendo a Lozzo. Tuttavia, i tempi sono duri, non solo per manovre finanziarie ma anche per le gravissime manovre di attacco alla libertà, alle varie libertà. Spero tanto che tu abbia ragione e che almeno i lozzesi prendano coscienza e che questa coscienza si palesi poi nella scelta di amministratori bravi e corretti (non prestigiatori illusionisti) e nel vero sviluppo (non a parole ma a fatti) del nostro meraviglioso territorio e della nostra cultura (i commenti non sono indispensabili per fare questo). Tuttavia, mi piacerebbe che l’informazione arrivasse veramente ad ogni singolo lozzese e che i giovani, tra un commento e l’altro di facebook, “coltivassero” maggiormente il proprio futuro rispetto alla sterile ed asettica Farmville….
Concordo, il primo passo è stato fatto, e questo grazie anche al tuo prezioso contributo….
By Ivano Calligaro, 31 Maggio 2010 @ 8:17
Anch’io auspico, come già fatto da voi, che quanti più nostri concittadini vengano qui a leggere e poi possano farsi un’idea su come viene amministrato il proprio comune.