Campagna referendaria “l’acqua non si vende”
La campagna referendaria appoggiata anche da noi si è chiusa con un ottimo risultato, 1milione 400mila firme . Nella prossima primavera spetterà a noi cittadini ribadire questo risultato, andando a votare per il “SI”. Giova ricordare che come indicato dalla stesso comitato promotore, “l’acqua è un diritto e un bene essenziale”. Infatti giusto per riflettere la percentuale di acqua nel corpo di un bambino è del 59%, raggiungendo in un soggetto adulto una percentuale tra il 45% e il 65%, è chiaro dunque perchè sia considerata un “bene essenziale” . Troppo essenziale per lasciarlo in mano a persone che abbiano come unico obiettivo il profitto. Complimenti al comitato promotore con l’auspicio che il referendum premi il vostro ammirevole impegno per un bene così fondamentale come l’acqua.