E’ possibile prendere visione della risposta data alla nostra interrogazione sull’aumento tariffario per l’utilizzo dell’acqua, recentemente sottoposto a voto dai sindaci, che segue in calce l’articolo originario.
Questa volta il sindaco si è dilungato nella risposta, probabile segno che questa materia sia meglio conosciuta di altre. A noi pare che la stesura si possa equiparare ad un bel compitino svolto da qualche sudente dei primi 2-3 anni delle superiori, con tutte le implicazioni civiche di rito. Le motivazioni per le quali il Bim-Gsp si trova oggi nella situazione disperata e disastrata che conosciamo viene ricondotta al ruolo che avrebbe avuto l’ATO, al ruolo insomma sostenuto dai sindaci nella pietosa vicenda. La vicenda, è penoso anche riparlarne, riguarda sì l’AATO ed il suo comportamento, ma non va dimenticato, ed è questo l’elemento tragicomico, che i sindaci del Bim-Gsp chiedevano l’aumento a se stessi, stante il fatto che l’AATO era da loro specularmente composto. Controllato e controllore, occorre ripeterlo?, coincidono. Non un accenno, poi, alle altre varie modalità con cui la struttura poteva essere salvata senza tuttavia gravare in modo così netto sulle tasche della gente. Questo a nostro parere.
A questo indirizzo è possibile prendere visione dell’interrogazione e della relativa risposta.
A questo indirizzo è possibile scaricare direttamente la risposta ed i dati allegati sulla raccolta differenziata fino al mese di luglio 2011.
A questo indirizzo è possibile prendere visione dell’interrogazione e della relativa risposta.
Dopo mai è arrivata anche la risposta alla nostra prima interrogazione sullo stato in cui versa la sorgente di Fraina (presentata per la seconda volta il 4.02.2011). Diciamo subito che fa ridere il fatto che la nostra amministrazione e il Sindaco non sappessero di chi fosse la gestione della sorgente stessa e che le non-risposte ad alcune nostre domande non ci soddisfano (potrebbe essere altrimenti per una non-risposta?). Presenteremo una nuova interrogazione sui punti da noi ritenuti deficitari.
Dopo la prima presentazione della nostra interrogazione relativa al Federalisno demaniale, ricorderete, c’è stato il bisogno di ripresentarla per la seconda volta. Repetita iuvant dicevano i latini. Ed infatti ecco giunta la risposta che vi proponiamo in lettura.
E’ giunta l’agognata risposta alla nostra interrogazione riguardante la ex Caserma di Soracrepa presentata il 17-12-2010.
In seguito riportiamo la risposta avuta dal sindaco alla nostra interpellanza riguardante la biblioteca comunale. La non-risposta ha più buchi di un groviera. Caro cittadino, verifica tu stesso confrontando le richieste riportate nella interpellanza e le risposte dateci dal sindaco. Merita una menzione particolare la risposta per la quale i dati relativi alla attività di gestione andrebbero richiesti al Comitato. Noi i dati li abbiamo chiesti al sindaco e riteniamo che sia il sindaco a doverceli dare. O no?
I sindaco, interpellato per spiegazioni riguardanti l’acquisto di terreni in località Velezza, ci dà la seguente risposta. Deve essere stato alquanto stanco o, perlomeno, piuttosto disattento se, nelle prime righe, così ha pensato di scrivere: “si allega fotocopia della delibera n. 38 …. dalla quale possono essere rilevate anche le superfici acquistate”. Noi ci abbiamo provato, a rilevare le superfici, ma non ci siamo riusciti.
Riportiamo di seguito la risposta ricevuta dall’amministrazione alla nostra mozione riguardante le concessioni di pascolo a Pian dei Buoi. L’articolo originale riportante la mozione, comprensivo della risposta qui riportata, è consultabile a questo indirizzo.
Riportiamo di seguito la risposta ricevuta dall’amministrazione alla nostra interpellanza sulle implicazioni del decreto attuativo sul federalismo demaniale riguardante la nostra comunità. L’articolo originale riportante la mozione, comprensivo della risposta qui riportata, è consultabile a questo indirizzo.
Come si potrà notare la risposta del sindaco è quanto mai telegrafica. Ci rendiamo conto, vista la precisione con cui la nostra interpellanza è stata formulata, che richiederà un po’ di tempo per avere risposta. Speriamo, sig. Sindaco, che nei trenta giorni che sono stati necessari per formulare questa Sua “esaustiva risposta” gli uffici comunali si siano messi al lavoro, altrimenti le risposte le riceveremo alla fine dell’anno, e questo a noi non va bene. Buon lavoro quindi, ma che le risposte giungano velocemente e siano esaurienti.