Interrogazione su aumento tariffario acqua mediante delibera ATO

Alla Amministrazione comunale di Lozzo di Cadore

INTERROGAZIONE SU AUMENTO TARIFFARIO ACQUA MEDIANTE DELIBERA ATO
Interrogazione con preghiera di risposta sollecita e in forma scritta.

I sottoscritti consiglieri di minoranza Calligaro Ivano, Marta Francesco;

visto l’art. 15 dello statuto comunale;

premesso che la situazione socio-economica in generale Italiana nostro malgrado non è delle migliori;

visto che tale situazione di crisi generalizzata sta colpendo anche il nostro territorio già provato da lunghi anni di impoverimento nel tessuto economico-produttivo, con progressiva perdita di posti di lavoro e massiccio accesso ad ammortizzatori sociali con relativa diminuzione dei redditi;

che la crisi in questi anni ha portato con sé anche un lento ma progressivo spopolamento dei nostri territori;

visto come ben si sa, che il costo della vita in montagna è molto più alto che altrove;

visto che a fronte di tale situazione vi dovrebbe essere una risposta corale delle amministrazioni affinchè la gente che è rimasta possa continuare a permanervi, con politiche dunque il più possibili incentivanti;

visto che l’Ato ha già deliberato un aumento annuale del 5% a valere per ogni singolo anno da qui al 2020;

visto che nell’ultima delibera dell’Ato si è deliberato un ulteriore aumento tariffario del 30% per l’acqua, che sembra all’opposto non incentivare ma penalizzare le persone, le famiglie che vivono nel nostro territorio con ulteriori costi;

visto che 16 comuni (tra cui i vicini Calalzo e Domegge) non hanno partecipato alla votazione in quanto assenti, che 2 si sono astenuti e che 4 hanno votato contro (tra i quali Cortina, Auronzo e Pieve) ;

 fatto salvo ci sia la piena legittimità di questo aumento tariffario;

 CHIEDONO

  • di spiegare quali sono i motivi che hanno spinto questa amministrazione, nella persona del sindaco, a votare a favore di questo aumento tarifarrio.

 

Lozzo di Cadore, 23 aprile 2012

Cordiali saluti.

 


aggiornamento:  11 giugno 2012
risposta-interrogazione su aumento tariffa acqua bim-gsp

Biblioteca comunale, ribadiamo il concetto: va messa in rete con il sistema delle Biblioteche Bellunesi

Il 21 aprile scorso si è inaugurata la nuova sede della biblioteca di Lozzo presso palazzo Pellegrini. Non possiamo che prenderne atto con soddisfazione, vista la sequela di interrogazioni e mozioni da noi presentate sull’argomento:

11-10-2010 – prima interpellanza sulla biblioteca

25-03-2011 – presentazione seconda interpellanza sulla biblioteca

13-04-2011 – mozione per lo spostamento della biblioteca presso palazzo Pellegrini

30-09-2011 – mozione trasferimento e messa in rete della biblioteca

In particolare, nell’ultima nostra mozione del 30 settembre 2011, insieme ad altre proposte, mettavamo in evidenza la seguente:

a definire la messa in rete della nostra biblioteca con il sistema delle Biblioteche Bellunesi come programma prioritario e imprescindibile, vista l’enorme potenzialità espressa dal servizio così come brevemente evidenziato fra le premesse, dando immediato avvio alla raccolta di informazioni contattando il sig. Eugenio Sief allo 0437-959.347 per definire le modalità di adesione e di implementazione del servizio;

Ebbene, ribadiamo che per quanto lo spostamento dei libri dalla vecchia sede all’attuale sia un fatto positivo – che peraltro Per la Gente di Lozzo considerava scontato e per il quale non esitiamo a dire “finalmente” – non si può prescindere da una messa in rete della dotazione libraria della nostra biblioteca, così come sottolineato precedentemente, che permetterebbe l’accesso a un catalogo ben più vasto di quello attualmente disponibile a livello comunale.