a sostegno della campagna referendaria “L’acqua non si vende”


Il nostro gruppo consiliare dà il proprio appoggio alla campagna referendaria “L’acqua non si vende”. Questo è il collegamento alla pagina in cui i questiti vengono spiegati.
Si può firmare presso gli uffici di ogni comune della provincia di Belluno. Oggi siamo a quota 680.000 firme, ben oltre le 500.000 richieste per avviare i referendum. Tuttavia ti invitiamo a firmare lo stesso, per dare peso “politico” alla raccolta. Vogliamo arrivare a 800.000 firme. Firma anche tu. Grazie.

Interrogazione su “fonti energetiche” (centralina elettrica di Cianpo-Veleza e impianto fotovoltaico)

Pubblichiamo l’interrogazione che prende avvio dai progetti per la realizzazione di una centralina elettrica in località Cianpo e la realizzazione di un impianto fotovoltaico presso le scuole medie.

Alle nostre domande e perplessità la risposta del Sindaco è, per così dire, evasiva. Evidentemente anche in tale circostanza la scelta dell’amministrazione è quella di non informare.




I file pdf: interrogazione e relativa risposta.

documentazione online su Palazzo Pellegrini

In relazione all’articolo uscito sul BLOZ dal titolo I fasti dell’informazione turistica: aprirà prima Caralte o Lozzo di Cadore?, segnaliamo che abbiamo reso disponibile alla pubblica lettura (non che il documento originale non fosse pubblico, ma ora è più facilmente consultabile, per chi lo desidera), il documento della Regione Veneto in cui trovano descrizione 15 interventi attuativi fra i quali quello relativo a Palazzo Pellegrini per 900.000 € (ma vi si trova anche, per restare in provincia di Belluno, copertura dello stadio di Tai (1.999.000 €), un ponte a Sappada (1.500.000 €) e sciovie a Fonzaso (1.144.000 €) .

L’intesa Stato-Regione ha messo sul piatto rispettivamente 10.367.000 € e 3.693.000 €, mentre gli enti locali hanno impegnato 6.531.000 € (per Palazzo Pellegrini a Lozzo, si ricorderà,  l’amministrazione si è impegnata per 270.000 €)

Tale documento ha un primo titolo generale che recita “INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA GIUNTA DELLA REGIONE DEL VENETO”, seguito da un sottotitolo “IV ATTO INTEGRATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER IL SETTORE DELLO SVILUPPO LOCALE – INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA E DEL PATRIMONIO CULTURALE”.

Buona lettura.


Documento integrale comprendente la descrizione per Palazzo Pellegrini (pdf 0,4 MB)

Estratto riguardante la sola descrizione per Palazzo Pellegrini (pdf 0,1 MB)

Pubblicate le delibere di consiglio del 28 aprile 2010

Si comunica che le delibere relative al consiglio del 28 aprile scorso sono disponibili per la consultazione (ad eccezione della n.8 che è ancora in fase di elaborazione). Ricordiamo che l’accesso alle delibere di consiglio o di giunta è facilmente ottenibile seguendo gli omonimi collegamenti riportati nell’intestazione del blog (Delibere di Consiglio e Delibere di Giunta).

Federalismo demaniale: la maggioranza ha idee chiare sull’argomento?

Ci agganciamo volentieri a quanto riportato dal BLOZ nell’articolo “Il federalismo demaniale è alle porte: quale futuro per Col Vidal e rifugio Ciareido?” per chiarire alla gente di Lozzo che abbiamo pronta una semplice interrogazione sull’argomento da sottoporre al sindaco.

Per farlo attendevamo la votazione del decreto attuativo anche perché era previsto un suo possibile slittamento (anche di un mese), proprio per permettere una più approfondita analisi delle eventuali modifiche da apportare alla struttura generale del decreto stesso.

E’ pur vero che le nostre sono delle semplici domande, ma ci sembra più opportuno aspettare l’avvio ufficiale dei procedimenti con la votazione finale del Parlamento. Ad ogni buon conto ne parleremo e vi faremo sapere a breve le nostre decisioni sull’argomento.

Interrogazione sulla Caserma di Soracrepa 02-04-2010

Di seguito le due immagini relative all’interrogazione da noi presentata vertente su alcuni primi aspetti della vicenda “ex caserma di Soracrepa” con successiva risposta da parte del sindaco. Chiediamo scusa per la qualità delle foto: a breve allargheremo l’area del blog consentendo una migliore lettura. In ogni caso ecco anche i pdf relativi a: interrogazione e successiva risposta.

… ed ecco le integrazioni promesse alle delibere di consiglio e giunta

Abbiamo aggiunto le delibere di consiglio e giunta che “mancavano”. Allo stato attuale le delibere che interessano la nostra attività amministrativa come gruppo di minoranza risulta completato. D’ora in poi l’aggiunta seguirà, con il ritardo tecnico di qualche giorno, l’emanazione degli atti amministrativi da parte degli uffici comunali.

A breve pubblicheremo l’interrogazione che abbiamo posto al sindaco, con alcuni primi quesiti in relazione alla Caserma di Sora Crepa, e la rispettiva risposta del medesimo.

il gruppo consiliare “Per la Gente di Lozzo” rende pubbliche le delibere di giunta e di consiglio

Cari concittadini,

come promesso nel nostro precedente post Anche noi abbiamo a cuore la trasparenza e più ancora la libertà di informazione, abbiamo pubblicato e reso disponibili alla Vostra consultazione le delibere di consiglio e di giunta dell’amministrazione di cui, come gruppo di minoranza, facciamo parte.

L’elencazione non è ancora completa, ma ci stiamo lavorando e a breve completeremo il ventaglio informativo a disposizione di ogni cittadino.

La consultazione delle delibere è possibile collegandosi alle pagine “Delibere di consiglio” e “Delibere di giunta“, bene evidenziate nell’intestazione del nostro blog. Eventuali suggerimenti saranno più che graditi.

Buona lettura e consultazione.


Anche noi abbiamo a cuore la trasparenza e più ancora la libertà di informazione

Anche noi abbiamo a cuore la trasparenza e più ancora la libertà di informazione. Anche noi riteniamo che un fondamentale diritto, come quello di poter fruire degli atti amministrativi di un comune, non possa essere oggigiorno che veicolato anche via internet.

E tutto ciò lo abbiamo detto ed espresso a chiare lettere durante la campagna elettorale per le amministrative, oltre ad essere scritto, nero su bianco, sul nostro programma elettorale. Riportiamo per i più pigri (paragrafo “Per Il Paese”) …

  • reintrodurre la pubblicazione su internet degli atti amministrativi pubblici, impostando il rapporto con la gente di Lozzo su criteri di massima trasparenza.

Allo stesso tempo, però, abbiamo creduto di poterci confrontare dialetticamente con i nostri avversari politici, ritenendo che per il nostro paese fosse più utile e redditizio collaborare, per quanto possibile, piuttosto che scontrarci. Credavamo.

Ci siamo illusi che fosse possibile, ma non abbiamo timori nell’affermare che ci sbagliavamo. Riguardo alla pubblicazione su internet degli atti amminstrativi, abbiamo più volte sollecitato la maggioranza affinché si adeguasse a ciò che è ormai la normalità. Non abbiamo mai capito fino in fondo (sarà mai possibile?), l’atteggiamento di chiusura totale da loro manifestato: si tratta, in fondo, semplicemente di rendere le delibere pubbliche via internet, cosa garantita da sempre dalla normativa con la esposizione della loro versione cartacea all’albo comunale.

La nuova normativa vigente, la legge 18 giugno 2009, prevede validità legale solo per le delibere digitali, relegando la pubblicazione di quelle cartacee ad un periodo di transizione, fino alla loro sostanziale scomparsa. Anche se questo non ci pare del tutto giusto, in fondo non tutti dispongono di un collegamento ad internet.

Su questo argomento taluni ci hanno accusato di tergiversare, di non essere in linea con ciò che avevamo promesso e definito nelle nostre linee di programma. Siamo qui a dimostrare che così non è; forse questo è ciò che è parso di vedere ma stavamo, crediamo più che legittimamente, “prendendo le misure”.

Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo posto alla maggioranza, con fermezza, l’ultimatum riguardo alla pubblicazione delle delibere su internet. La risposta del sindaco, evocata dall’articolo del BLOZ l’amministrazione di Lozzo di Cadore in ginocchio da Brunetta, è stata sostanzialmente quella di voler usufruire, nell’eventualità, di una seconda proroga.

Giunti a questo punto, di fronte a questo reiterato atteggiamento di chiusura, abbiamo dichiarato nella seduta consiliare che a breve sarà nostro compito rendere pubbliche sul questo sito tutte le delibere dell’attività amministrativa fin qui prodotte. Ed è quello che faremo.

Il sindaco può, se vuole, “andare a Roma ed inginocchiarsi da Brunetta”. Che vi sia o meno questa proroga, noi abbiamo deciso che non possiamo più temporeggiare nel fornire questo servizio essenziale alla nostra Gente. Finora questa maggioranza, arrogantemente, lo ha negato.