Ho preso nota delle osservazioni che mi sono state fatte riguardo alla pulizia delle strade, specie sul problema delle foglie, che si sa purtroppo in autunno cadendo anche sulle strade possono creare qualche problema al sistema fognario e all’immagine stessa di decoro del paese. Dopo aver verificato la situazione di persona, con particolare attenzione alle “cunette” in prossimità dei “tombini” e riscontrando la grande quantità di fogliame ivi presente, che in caso di pioggia avrebbe potuto provocare un intasamento degli stessi, ho fatto presente questo problema telefonando in Comune. Mi è stato detto che sarebbe subito stato segnalato il problema all’ufficio tecnico. Aggiungo che a una settimana di distanza mi è stato detto e ho potuto osservare di persona che il problema delle foglie è stato affrontato, dopo la mia segnalazione di lunedì scorso, e nella stessa occasione si è anche approffitato per ripulire le piazzole della spazzatura. Per eventuali osservazione siamo sempre a disposizione. Colgo l’occasione anche per ringraziare, quanti tra voi ci aiutano nel nostro lavoro segnalandoci eventuali problemi.
Ludovico Zanella
Volevo informare quanti hanno la carta sconto carburante che la scadenza dell’iniziativa è lunedì 30 novembre 2009, mentre la riconsegnata in Comune deve avvenire entro il termine di giovedì 10 dicembre 2009 .
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Info | Ivano Calligaro | 17 Novembre 2009 20:20 | Commenti disabilitati su Carta sconto carburante
Facciamo una breve sintesi sul “piano casa” guardando anche a ciò che è stato deliberato nel consiglio comunale del 30 ottobre 2009.
La legge regionale n°14 del 2009 meglio nota come “piano casa” prevede:
- sia consentito l’ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20 per cento del volume se destinati ad uso residenziale e del 20 per cento della superficie coperta se adibiti ad uso diverso (art.2) ;
- la possibilita di sostituzione e rinnovamento del patrimonio edilizio esistente mediante la demolizione e ricostruzione degli edifici realizzati anteriormente al 1989, con aumenti di volume (per le case di abitazione) e di superficie (per gli edifici non residenziali) fino al 40 per cento, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, purché tali interventi siano compatibili con la destinazione urbanistica dell’area, non modifichino la destinazione d’uso degli edifici ed utilizzino tecniche di edilizia sostenibile e fonti ad energia rinnovabile(art.3).
Gli interventi di cui sopra sono sottoposti a denuncia di inizio attività (DIA) e alla stessa dovranno poi essere allegati alcuni documenti elencati all’art. 6.
Per le prime case è previsto inoltre che il contributo di costruzione sia ridotto del 60 per cento .
Il piano all’art.9 provvede poi ad escludere espressamente dalla propria applicabilità alcuni tipi di edifici tra cui quelli posti nel centro storico. Per quanto ci riguarda non è una limitazione di poco conto, tenuto conto che gran parte del nostro paese ricade in base al PRG, nel centro storico, vedi Mappa Paese .
Con deliberazione consigliare è poi stato previsto:
- nelle zone agricole “E” e per gli edifici residenziali con volumetria pari o superiore a 1.000= (mille) metri cubi è applicabile solamente l’art. 3 della normativa in argomento (demolizione e ricostruzione).
- in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 3 per i relativi interventi è richiesto quale titolo abilitativo il Permesso di Costruire;
- L’eventuale ampliamento costruito separatamente dal fabbricato principale avente più unità immobiliari e tendente a soddisfare ognuna o parte di esse, deve essere incluso in un unico volume e realizzato in armonia con il fabbricato principale, in una volta e con un solo progetto unitario;
- Nella zona di “Pian dei Buoi”, come da cartografia, gli edifici esistenti realizzati con una volumetria superiore a 70 (settanta) metri cubi non potranno beneficiare delle agevolazioni previste dalla L.R. n°14/2009, così come gli immobili realizzati su terreno comunale concessi con diritto di superficie da parte del Comune. Ciò nel rispetto del valore paesaggistico ed ambientale che la zona riveste e per quanto riguarda gli immobili realizzati su terreno comunale, concessi con diritto di superficie, anche per la complessità che la questione riveste dal punto di vista giuridico e contabile.
Per ulteriori informazioni: