Zaia parla di Monti e dà i numeri sul debito pubblico
Il governatore del Veneto – personalmente credo che il meglio di Zaia debba ancora arrivare, soprattutto sul fronte dell’indipendentismo (spero di non sbagliarmi) – è intervistato dal Corriere del Veneto. Quando arriva la domanda su Monti, che in campagna elettorale si è appena fatto un giro da quelle parti, Zaia si distrae (o il giornalista riporta male) e dà qualche numero a riguardo del debito:
[…] A proposito di Monti: il premier uscente è venuto in Veneto e ha fatto campagna tosta, quasi aggressiva per il suo stile, soprattutto nei confronti di Lega e Pdl. Sorpreso? «Riconosco a Monti di essere una persona sicuramente preparata, e proprio per questo lo giustifico meno. I veneti dovrebbero chiedergli come può continuare a tagliare e a chiedere sacrifici quando, se soltanto applicasse i criteri della spesa pubblica che adottiamo noi in Veneto, risparmierebbe 28 miliardi di euro. Ma avete un’idea di cosa sono 28 miliardi? Sono più di un terzo del debito pubblico italiano».
Cosa?: «… Ma avete un’idea di cosa sono 28 miliardi? Sono più di un terzo del debito pubblico italiano».
Il ragionier Monti non sembra, peraltro, avere più dimestichezza del governatore in fatto di numeri. Ad un anno di distanza si può dire che nessun premier ha saputo affossare il paese Italia più di quanto non sia riuscito a fare il nominato senatore a vita. Forse Zaia pensava al deficit accumulato lo scorso anno, circa 3% del Pil, 50 mld? O forse faceva riferimento al valore degli interessi sul debito, 70-80 mld? Boh. E’ che Monti ti sconcerta e solo a parlarne ti si obnubila la mente.