Veneto.to portale del turismo veneto, Cadore e foche monache
Veneto.to è il portale del turismo veneto della Regione Veneto (in questi giorni Zaia ha dato una plausibile 🙂 spiegazione del perché abbia scelto di registrare il dominio del turismo veneto con il suffisso .to delle Isole di Tonga). Da una regione che conta 65 milioni di presenze turistiche ti aspetteresti qualcosina di più, sia in senso generale, riguardante cioè l’intero Veneto, sia specifico quando riferito alla nostra montagna.
Metti, per esempio, la proposta e descrizione di itinerari naturalistici in montagna. Salta fuori una mappa sulla quale sono individuati, per quanto riguarda il Centro Cadore – Comelico, quattro luoghi: Misurina – Tre Cime (non funzionante), Misurina, Val Comelico e Sappada (per la Val Boite c’è Cortina e San Vito). Una pena assoluta. Se poi clicchi lateralmente su “Laghi”, salta fuori un’icona posizionata (vagamente posizionata) nei pressi del lago di Misurina, regolarmente non funzionante, con la didascalia “Laghi del Cadore” (si dovesse leggere, un giorno, scopriremmo probabilmente che vi è qualche riferimento anche al lago di Auronzo ed a quello Centro Cadore).
Se poi, ancora, passi alle altre tipologie di itinerari, ossia quelli culturali, enogastronomici, religiosi, sport e turismo, famiglie e scuole, quello che ti viene proposto sulla mappa principale è lo stesso piatto cotto e ricotto. Sempre gli stessi link, sempre la stessa sbobba ti costringono a guardare. Devi passare ai link sottostanti la “mappa principale” per iniziare a vedere qualcosa di diverso (Foresta di Somadida, per esempio). Che senso ha proporre su una mappa ridondante i soli dati d’area macro (più che macro sono semplicemente “grezzi”) quando la si potrebbe usare per dettagliare percorsi specifici (la mappa viene usata cioè come una foto del luogo-itinerario, non come strumento di georeferenziazione e contemporanea accessibilità ai link che quei luoghi-itinerari descrivono).
Come direbbe Crozza-Bastianich in BastardChef: “Oh shit! Vuoi che muoro? A una cosa così il mio cane ci piscia sopra, no! Assessore al turismo, tuo padre andava a pesca con canne di bambù?; da piccolo ti hanno forse legato alle palafitte? Mi stai diludendo!! “. Se la parte del sito che riguarda il Cadore lo facevano fare ad un gruppo di foche monache, anche non addestrate, riusciva molto meglio. Provare per credere.