Una valenza sconosciuta dell’ameba Bim-Gsp: la sua funzione didattica!
Non è un pesce d’aprile.
Il Bim-Gsp è nella m… fino al collo con i bilanci e la propria esposizione finanziaria e che cosa si inventa? Si è proposto (da sette anni per la verità) di far vedere i gioielli di famiglia agli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle “elementari”. Un concorso per le scuole “Come ti salvo l’acqua” che “porta gli alunni delle primarie negli acquedotti, nei serbatoi, nelle sorgenti e nei depuratori di tutta la provincia” (Bellunopress).
Quale il motivo?
«Questo concorso, oltre a dare un contributo al sostegno delle nostre scuole, ha il pregio di rendere visibile tutto il lavoro che quotidianamente i bambini, ma anche noi adulti, tendiamo a dare per scontato, quando apriamo il rubinetto» spiega Roccon.
Che uomo!
Una considerazione banale banale, riprendendo le parole di Roccon: anche noi adulti tendiamo a dare per scontato, quando apriamo il rubinetto, che certe situazioni come quelle che ci siamo trovati ad affrontare nella gestione Bim-Gsp non appartengano a questo mondo. E invece ci siamo dentro fino al collo. Presidente, suvvia, perché non cimentarsi in un nuovo corso didattico … per adulti?
Titolo del concorso: “Come ti faccio il buco nell’acqua“.
Proposte per argomenti da sviluppare come materiale didattico:
- La permeabilità dei bilanci Bim-Gsp;
- L’incontinenza dei bilanci Bim-Gsp;
- 67 modi per fare i cretini essendolo davvero;
- Come ti lavo i panni sporchi in casa;
- Come buttare via il bimbo con l’acqua sporca;
- Nell’acqua mossa non ci si specchia;
- L’acqua corrente bellunese può dare ebbrezza?
- E’ possibile che alcuni Visitors abbiano preso le sembianze di qualche sindaco?
- Fenomeni paranormali legati alla presenza dell’acqua.
- Come ti aumento la tariffa del 5% ogni anno per 20 anni (l’inculatica del Bim-Gsp);
- Case study n.1: la circolarità dell’informazione fra Ato e Gsp (un esempio di deficienza?);
- Case study n.2: lo sdoppiamento della personalità fra i soggetti Ato e Gsp (i sindaci alla ricerca della ragion perduta)
Se qualcuno ha qualche altra idea da suggerire può sempre aggiungerla nei commenti.
L’ ameba, composta al 99,9% di acqua, deriva il suo nome dal greco e significa “che cambia, che si trasforma”. Alcune specie sono parassiti che vivono a spese di altri organismi …