Turismo, il Trentino Alto Adige tra le poche regioni in crescita (grazie al cazzo)
Recita il titolo del quotidiano Trentino:
Turismo, il Trentino Alto Adige tra le poche regioni in crescita.
E grazie al cazzo.
Il Trentino (la provincia di Trento) spende/investe 60 milioni nel complesso delle attività promozionali, cifra pari – praticamente – all’intero bilancio della Provincia di Belluno. L’Alto Adige sa fare molto meglio, perché ne spende 23 conseguendo, peraltro, oltre ad un numero ben maggiore di visite, un livello di qualità percepito migliore di quello fornito dai polentoni trentini.
Come già sottolineato a suo tempo, la spesa pro-presenza per attività promozionali è pari in Trentino a 6,0 €, in Alto Adige a 1,5 € e nel Veneto a 0,6€. Quindi… rinforzando il concetto … grazie al cazzo.
(se la ex Provincia di Belluno potesse disporre di un terzo dei soldi del Trentino, cioè quelli che usa l’Alto Adige, tenendo anche conto che potremmo disporre di una congiunzione astrale di rara efficacia, ossia la presenza congiunta di Nitro e Glicerina – il primo alla Consorteria del Bim, la seconda già in sella alla Provinciazza -, vi faremmo vedere i sorci verdi, a voi polentoni trentini… eccheccazzo!).