turismo: Belluno ce l’ha più lungo
Turismo a Belluno, in particolare il periodo di permanenza. Partiamo con un post di Telebelin dal titolo “A Belluno aumentano i turisti” e sottotitolo “Crescono anche i giorni di permanenza in città”.
Ora, se è pur vero che l’unità di misura per la permanenza turistica è rappresentata da “i giorni”, scrivere “crescono anche i giorni di permanenza in città” è una esagerata esaltazione. Si tenga infatti conto che nel 2017 la permanenza a Belluno fu di 2,73 giorni, cresciuti nel 2018 al valore di 2,80: una crescita di 0,07 giorni (in termini percentuali 2,6%). E’ come se entrando in un’oreficeria con l’idea di comprare una collanina d’oro da 8 grammi ci rivolgessimo al negoziante con “mi dia una collanina da 0,000008 tonnellate”.
Siccome i “titolisti” compongono, per definizione, una categoria dalle larghe fantasie, potremmo aspettarci un chiarimento riguardante “i giorni di permanenza” nel corso del video: ma niente. Anzi, viene servita una ulteriore frittata che compare anche in un articolo dell’Amico del Popolo. Dice l’assessora al turismo, tale D’Emilia, chiamando in causa l’Internazionale socialista:
«Particolare anche la controtendenza sul fronte presenze: mentre a livello internazionale si va verso vacanze brevi e frequenti, a Belluno il periodo di permanenza è più lungo; segno che l’offerta del nostro territorio, dall’ambiente alla cultura allo sport, è molto ampia, e la città viene vista come punto strategico e porta d’accesso a tutte queste diverse realtà».
Tu sei Belluno, turisticamente poco più di un brufolo (neanche 5 presenze per abitante), ma ti vai a confrontare con il “livello internazionale” dicendo che tu ce l’hai più lungo (il periodo di permanenza, che avete capito?). Confrontarsi con un comparto come le città d’arte del Veneto, verosimilmente il più compatibile con la realtà turistica di Belluno, no eh!?
Se la nostra avesse fatto questo confronto avrebbe scoperto che per gli anni 2016, 2017 e 2018 la permanenza è stata rispettivamente di 2,19 – 2,20 e 2,23 giorni: cioè, è tutta la categoria che ce l’ha un po’ più lungo (anche se Belluno registra un allungamento più frizzantino).
(della serie: tu vuo’ fa’ ll’americano ma si’ nato in Italy)