Toscani: la Lega, a Roma per 20 anni, ha portato a casa solo i vizi dei partiti romani
Toscani è stato a lungo un mito. Poi si è intruppato, cioè è entrato a far parte delle truppe cammellate (della Lega, ovviamente). Si è quindi perso, diluito omeopaticamente nelle stronzate che il legaiolismo (non leghismo) stava producendo in quantità industriali, pur toccando – il legaiolismo – vette di consenso inaspettate. Poi vennero i diamanti e tutto il resto ed il sogno si infranse.
Ma il Matteo cadorino, il giovanissimo amministratore che a 29 anni diventa sindaco, ha ora – direttamente da Strasburgo – come una sorta di estemporaneo flashback:
Comandante [Comandante è il nick di un commentatore, ndBLOZ], come ho già scritto, sono su FB perché a Strasburgo in Consiglio d’Europa e quindi con molto tempo libero. Questa sera rientro ed il tempo libero sparisce o quasi. Non mi permetto di dire quello che dovrebbe fare il BARD, ma posso dirti quello che ha fatto la Lega. È stata a Roma vent’anni, non ha portato a casa nulla se non i vizi dei partiti romani. Ne valeva la pena? La risposta è ovvia. Se non ci fossimo sporcate la mani con ministeri e prebende varie, forse, ora avremmo la maggioranza assoluta al Nord!!
Sono cose che, in fondo, fa piacere leggere. Ma è come quando, dopo aver munto a dovere una vacca, ti alzi maldestramente rovesciando il secchio con tutto il latte. E’ andato! E noi ci ritroviamo massacrati di tasse, sudditi spremuti come limoni, violentati nelle nostre libertà, senza una forza politica in grado di rappresentarci e guidare la rivolta. Amen!