tenero come un bressino (la prima ‘impresa’ del deputato Bressa alla corte della SVP)
Che è come dire “il lavoro sporco lo fan fare ai bellunesi”, pur se trapiantati – per meriti elettorali – in Alto Adige. Bressa viene descritto come un paracarro della SVP; del resto, è risaputo che PD e SVP sono sempre stati … organici fra loro. Nel resto dell’Italia si voterà (se al Senato non ci sarà qualche sgambetto) con la maialata dell’Italicum mentre in Trentino Alto Adige si affideranno al Mattarellum, sistema che per Michil Costa ha qualche difettuccio in termini di libertà e di rappresentanza:
CON 4 COLLEGI TOLGONO VOCE ALLA LIBERTÀ
Eravamo stati -purtroppo- facili profeti quando, commentando i primi passi del governo Renzi, avevamo parlato della nomina di Gianclaudio Bressa a sottosegretario agli Affari Regionali come di un regalo alla Südtiroler Volkspartei. È bastato attendere qualche ora per averne conferma. La prima “impresa” del deputato del Pd è già lì, nero su bianco, e proprio il giornale Alto Adige le ha dedicato una mezza paginata, qualche giorno fa, non nascondendo ai suoi lettori i reali contorni della vicenda, com’è del resto nello stile del suo direttore Alberto Faustini.
Se pensiamo alla provincia di Belluno che non ha guida politica dall’ottobre del 2011 e che è destinata a cadere nelle mani dei sindakos sciacalli, se pensiamo che con l’Italicum il bellunese corre il rischio di non avere alcun rappresentante in Parlamento, le alchimie di Bressa – giullare del PD – alla corte della SVP ci appaiono contornate di seducente fascino clientelare.
…con 4 collegi uninominali per la Camera, in provincia di Bolzano PD e SVP potranno spartirsi i seggi lasciando fuori dal Parlamento tutti gli altri.
(immagine messa a disposizione sul sito di Michil Costa)