tasso di occupazione in Italia comune per comune (confronto BL, BZ e TN)
L’Istat pubblica il tasso di occupazione fino al dettaglio provinciale; Infodata (Sole 24 Ore) ha provato a rappresentare il tasso con dettaglio comunale ricorrendo ai dati delle dichiarazioni dei redditi del 2018 (con anno d’imposta 2017) rapportandoli alla popolazione residente al 1° gennaio 2018 (in età lavorativa, ossia tra i 15 e i 64 anni). Nell’articolo di presentazione dei dati, sul quale sono spiegate in dettaglio le modalità seguite nell’approntamento dei grafici, del tasso di occupazione così ottenuto si dice:
[…] Che certamente non ha alcune carattere di scientificità, trattandosi di un’approssimazione giornalistica. Ma permette di effettuare alcune considerazioni.
Chiarito questo aspetto, ecco di seguito la rappresentazione grafica dei risultati per la provincia di Belluno, Bolzano, Trento e Treviso; in blu i comuni con un tasso superiore alla media nazionale, in arancio quelli con un tasso inferiore alla medesima. A questo indirizzo l’immagine che raggruppa l’Italia e le regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna.
I dati puntuali dei singoli comuni possono essere reperiti nel grafico d’apertura dell’articolo precedentemente lincato; di seguito alcuni valori dei nostri comuni: Lozzo 74,2%; Auronzo 76,2%; Vigo 69,8%; Lorenzago 72,3%; Domegge 75,1%; Calalzo 75,9%; Pieve 73,3%; Perarolo 75,7%; Comelico Superiore 76,9%; S. Pietro 73,5%; S. Stefano 74,5%; Danta 73,4%; S. Nicolò 75,0%; Cortina 74,5%; San Vito 73,9%, Borca 72,8%; Vodo 72,3%; media nazionale 61,5%.