tassare chi non vota! (per costringere la morale ad essere solidale!!)
Come per le mele, una al giorno toglie il medico di torno. Intendo che la lettura di una “lex iscritti” al giorno può avere effetti diuretici e indurre una certa dose di ottimismo. Insomma, si può essere indotti al sorriso, con tutti i benefici del caso.
La più meglio – al momento, ma la disamina delle lex è appena cominciata – è “Tassare chi non vota” (di tale Pasquale Napolitano da Napoli). Il tema (la sintesi del proposto provvedimento…) è un distillato – ma che dico! -, un bi-distillato di pentastellatese, altrimenti definita fuffa (e questa ha l’aggravante di essere fuffa fuffosa):
Tassare chi non vota è l’obbligo materiale che costringe la morale ad essere solidale.
I deficit degli ortotteri, dunque, vanno ben oltre le competenze in “campo economico”.