target Auronzo: neve neanche a comprarla! (ma ci sono i presepi di Lozzo)
E niente, anche quest’anno la neve “vera” non s’è vista. Peccato, perché le premesse per una stagione esplosiva c’erano tutte. Guardando a posteriori la puntata 06 del video promozionale, la stonatura meteoropatica stride ancor di più:
“…ammantate dalla neve, scintillanti di cristalli”;
“…immersi nel candore ovattato di una bella nevicata…”;
“…ma a Misurina lo spettacolo si tocca con mano e ci accompagna ovunque in questo luogo dove la neve naturale permette ogni genere d’esperienza per diversi mesi, fino a primavera inoltrata”
“…così può essere fantastico approfittare del servizio con le motoslitte per raggiungere le malghe attraverso boschi immacolati”
Ma quest’anno i turistici non si sono lasciati convincere: no neve, no party (con prenotazioni all’osso). E si son messi a guardare il cielo. E chi è venuto ha potuto contare, per giungere all’ora di cena, sul bue e l’asinello: i presepi, “la più genuina espressione della tradizione natalizia”.
(l’ho detto fin dall’inizio e più volte, ribadisco ancora: lasciate perdere la storiella del regno delle graspe ciaspe, e buttatevi sul winter hiking (che le comprende))