Lozzo di Cadore: ‘trovare i soldi necessari per questi interventi non è stato facile’
Il bolcom (bollettino comunale) di Lozzo di Cadore, organo ufficiale del Min.Cul.Loz., per definizione non veicola anche il punto di vista della minoranza ma solo il proprio. Con questo radicato convincimento il sindaco ha fin qui monopolizzato quasi interamente le stesse pagine del bolcom, concedendo qualche smilza riga ai sottoposti.
Nel decorino-portaportino, l’ultimo bolcom in distribuzione, un piccolo esempio di tutto ciò. Il sindaco fa dire alla sua assessora una cosa di grande importanza, in relazione alla cura di bellezza che ci si appresta a fare al paese, anzi no, al centro di Lozzo:
“Trovare i soldi necessari per questi interventi non è stato facile”.
E noi siamo i primi a sapere quanto difficile sia trovare dei soldi. Tutte le mattine infatti, appena usciti di casa, cerchiamo avidamente tagli da 100 e 500 € per strada, quelli con su scritto “ecco 100 € per te”, ma è quanto mai raro trovarne.
Ma se lo dice l’assessore all’urbanistica, oltre che alla cultura, le crediamo a maggior ragione. Non fosse che per l’opportunità, da lei lasciatasi sfuggire, di realizzare un punto pubblico di accesso alla banda larga, con gli annessi 7000-9000 € che sarebbero venuti in dote dalla Regione Veneto (vedi articolo su biblioteca Calalzo).
Non fosse che per le domande di contributo, mai fatte, a valere sulla legge 482 sulla tutela delle minoranze linguistiche (vedi miei articoli per il 2009 e per il 2010). A proposito, il 30 aprile di quest’anno, se la routine non è cambiata, scadranno i termini per la presentazione di questi progetti per il 2011: fatto qualcosa?
Ora, per la componente del finanziamento relativa al “decoro urbano” che ci giunge dalla Regione Veneto, non era più semplice dire, al posto di “trovare i soldi per questi interventi non è stato facile”, che i 160.000 € fanno parte di un intervento a pioggia del valore di 130 milioni di € messi in campo dalla Regione a disposizione di tutti i 581 comuni veneti?
(ps: i dettagli in qualche prossimo post; per esempio, i 398.000 € sui quali può far conto il comune di Lorenzago, che siano giunti “più facilmente” dei nostri? )