Fondazione Sodomiti-Unesco: la saga dei tabelloni (ditemi che è un fake)
La fondazione Sodomiti-Unesco, detta per questo anche S-fondazione, s’era prodigata per ottenere un risultato di insperabile successo a cinque anni cinque dalla poro-clamazione a patrimonio bla bla: la messa a dimora (finalmente) di enne tabelloni informativi (ne avevamo già parlato in: tabelloni Dolomiti Unesco: giusto in tempo per la chiusura della stagione turistica).
Un successo strepitoso! S-t-r-e-p-i-t-o-s-o!
Tale etrento – in questo caso siamo chiaramente oltre l’evento – si profilava come finalmente possibile in ragione di un nuovo ed efficiente approccio sistemico riassumibile nella formula “all in one”. Insomma, la realizzazione dei tabelloni sarebbe avvenuta – come dire – “chiavi in mano” o “tutto compreso”, seguita da un gruppo di lavoro costituitosi appositamente, così da evitare tutte le lungaggini ed i problemi di coordinamento che fino a quel momento ne avevano vanificato il compimento.
Ma ecco, inatteso, il fatto strabiliante: la farfalla che batte le ali a Philadelphia e scatena l’uragano a New York (per dire dell’imponderatezza di taluni eventi).
Sul profilo FB di NuovoCadore viene riportata la notizia (e le foto che la supportano) per la quale alcuni tabelloni – che così tanto hanno provato questo gruppo di lavoro costituitisi appositamente – sono sbagliati. Nel senso che sul tabellone c’è la foto dell’elefante e i sodomitici c’hanno messo la didascalia colibrì; sul tabellone c’è la foto del cammello e loro c’hanno messo la dicitura anaconda.
Ditemi che è un fake (altrimenti mi taglio le vene)!
La mano sinistra e la mano destra non sono andate d’accordo; ma anche la mano sestra e quella dinistra non sono state da meno.
E i neuroni?
Eh, quelli forse non hanno colpa (chi cazzo li ha visti i neuroni!!).
Viviamo, non c’è dubbio, in un periodo veramente interessante.
(foto da profilo FB di NuovCadore)