Top view sky Cortina (c’è anche Cenerentola oops Auronzo di Cadore) : ‘na figata, indubbiamente
La navigazione è un po’ “ingessata” e il posizionamento della toponomastica è talvolta incerto, ma credo sia colpa della mia banda del cacchio (e forse sono anche in debito di ram). Non ho seguito le piste sullo stile street view (sarebbe ‘na noia) ma la cosa – sono stato sul Col Agudo e a Col de Varda – appare ‘na figata. Toh guarda, c’è anche lo zombie San Vito. Approfondiremo.
Io, peraltro, avevo già segnalato ai museisti locali – quelli della latteria di Lozzo- la possibilità di presentare il museo ricorrendo a un possibile percorso virtuale (io intanto, con una scusa qualsiasi, gliel’ho mostrato!). Niente di veramente sovrumano, ma da valutare (c’abbiamo il fotografo ampezzano, famoie ‘na telefonata, tanto pe’ capì l’ordine di grandezza dell’eventuale esborso…). Non so poi se i museisti abbiano preso in considerazione la cosa: so’ cazzi loro! Vedo ora, rileggendo quell’articolo, che mi ero ripromesso di farvelo vedere, il Pupo, in foto sferica. Provvederò a breve.
Cortina d’Ampezzo è la prima località al mondo ad avere il proprio comprensorio sciistico mappato sulla famosissima piattaforma Google Maps. TOPVIEW SKI è una guida interattiva virtuale che sfrutta l’ormai celebre tecnologia StreetView per geolocalizzare all’interno delle mappe le immagini panoramiche a 360 gradi.
Faloria, Cristallo, Mietres, Tofana, RaValles, Drusciè, 5 Torri, Lagazuoi, Auronzo, Misurina e San Vito di Cadore i comprensori virtualizzati. Oltre 230 panoramiche raccolte in un unico Virtual Tour disponibile nel portale www.cortina.dolomiti.org e integrabile facilmente da tutti gli operatori di Cortina nei propri siti web.
Tutte le immagini panoramiche esterne sono state realizzate con un’asta telescopica alta 6 metri che ha permesso un punto di osservazione del tutto nuovo. Oltre alle piste, sono stati mappati anche una decina di Rifugi con la tecnologia derivata GOOGLE MAPS BUSINESS VIEW.
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