la storia di un tacchino che credeva d’essere un’aquila e si è svegliato nei panni del ‘dugo’
Per le feste, pensavo, si farà vivo. Quel Mauro(xy), quello che vedeva sentieri segnati – addirittura – col colore viola e che ha giudicato la rete sentieristica di Lozzo, cioè il Parco Sentieristico Terre Alte di Lozzo di Cadore, questo sarebbe il suo nome per esteso, come un “cattivissimo esempio“. Del volatile, invece, nessuna notizia (non ancora).
La Befana però, per tempo, s’è attrezzata producendo la raccolta dei post pubblicati qui sul BLOZ su quell’argomento. Ne è uscito un libretto in versione PDF di 34 pagine (formato 23 x 21 cm), comprensivo del corredo dei link presenti nei post originali, liberamente scaricabile da Google Drive (il file è scaricabile anche cliccando sull’immagine). Magari, chissà, qualcuno porta la novella al volatile… (per un 2016 meno allucinogeno!).
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