Telebelluno e i confronti impietosi con l’Alto Adige (o dell’avitaminosi dello speaker)
Dategli qualche vitamina perché a sentirlo parlare vien voglia di chiudersi in casa con 6 chili di tè in bustine ad aspettare che cadano le foglie e scendano i primi fiocchi di neve. Alla fine lo speaker di Telebelluno diventa esso stesso metafora vivente del “confronto impietoso con l’Alto Adige“.
Si parla dello Ski Pustertal Express, argomento che sul BLOZ abbiamo già affrontato in mentre i gonzi sindaci postribolano dello sfondamento a nord, in Pusteria…, introdotto dall’accattivante titolo “Mobilità e turismo: confronto impietoso con l’Alto Adige“.
Strepitoso questo passo (ad alto tasso euforico):
[…] Confronto sì ma anche possibilità di replicare sul nostro territorio queste esperienze, naturalmente a fronte di risorse sicure e tempi precisi, oltre ad una progettualità concreta e condivisa.
A confronto il bimbominkia (sì, renzi, proprio lui) appare un campione di granitica concretezza. Che se lo speaker va avanti così, potrebbe cimentarsi nella riscrittura della serie di fantascienza Urania con ottime probabilità di sfondare. A parte la superfuffa delle parole usate che non vogliono dire letteralmente nulla (per dire, che cazzo è una progettualità concreta?), cosa facciamo, un treno navetta express fra i cimiteri per tumulare più efficientemente chi trapassa a miglior vita?
E per fortuna che non si è (ancora) parlato dello… sfondamento verso nord.
(perdoniamo allo speaker, in virtù dell’avitaminosi diagnosticata, l’avventurosa e fantascientifica frase (ricordate Urania?) “permettendo ai viaggiatori di spostarsi più comodamente senza doversi togliere gli sci” (dal minuto 1:12); ok, il confronto è impietoso ma, per ora, limitiamoci a considerare la comodità di non doversi togliere gli scarponi da sci, pratica necessaria se uno dovesse spostarsi su quella tratta in auto)