smorettimenti
Moretti in campagna: a Lozzo bisognerà approntare la mangiatoia, la stalla c’è già (smorettimento n. 9)
579 comuni in 100 giorni: passerà di qua come i giapponesi quando vanno a vedere le Tre Cime di Lavaredo. Non ce ne lamentiamo, ché di belati ne sentiamo tutti i giorni dai sindakos. Immaginiamo che oltre a belare si produrrà in simpatici equilibrismi. Qui al paesello bisognerà approntare la mangiatoia, ma la stalla c’è già.
tranquilli, non se ne accorgerà nessuno (smorettimento n. 8)
“Corsa alla Regione, Moretti pronta a lasciare il parlamento europeo”. Anche se a lasciare fossero tutte e quattro le renzine assieme, nessuno se ne accorgerebbe.
Per numero di interventi, presentazione di risoluzioni, interrogazioni parlamentari, relazioni a provvedimenti la Moretti risulta addirittura al penultimo posto nella classifica della produttività e deve dire grazie al fanalino di coda, che è del suo partito: l’ex presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, distintasi per non avere fatto fin qui proprio nulla. Ma non è che sopravanzano molto la Moretti altri due volti noti del renzismo: Simona Bonafè e Pina Picierno risultano quintultime in classifica generale, e possono solo vantarsi della compagnia allo stesso livello di un altro volto noto del loro partito: Sergio Cofferati.
senza neanche fare pompini (smorettimento n. 7)
Fondi neri del Mose. Zoggia e Mognato – due del PD, partito democristiano – sono sotto indagine (di indagati del PD in Italia ce ne sono a bizzeffe).
La Moretti, dopo aver militato in quel di Forza Italia – ora Farsa Italia -, s’è buttata sull’altra sponda (solo apparentemente, come sappiamo) abbracciando convintamente il PD, Psico Dramma collettivo nazionale.
Colà, dopo essere stata bersaniana sfegatata, è passata – senza battere ciglio e senza usare, pare, pompini – a fare l’entusiasta nonché fanatica cheerleader renzina. Ora che due bersaniani sono stati messi sotto indagine per i fondi Mose la candidissima, nonché candidatissima a governatore alle regionali primaverili, chiede ai due di farsi da parte.
Un colpo di culo potersi togliere di torno due piccioni con una fava (senza neanche spompinare). PD, partito democristiano in action.
tributo alla vincita intestina della Moretti (smorettimento n. 6)
Di un uomo ignorante si dice che è un asino. Di una donna si dice che è una capra. Quando dico che la Moretti è una capra, questo intendo, in particolare per quanto attiene alle materie economiche. Come tributo per la vincita intestina alle cosiddette primarie ecco una perla.
Una discussione “simile” ce l’ho anche in video da qualche parte ma ora non ho tempo per cercarla. Alla domanda “Cosa succederebbe al debito pubblico se uscissimo dall’euro?” (nella discussione si dava per assodato che la “nuova lira” si svaluterebbe del 30%)” la capretta del PD così risponde (il tweet, come si legge, è stato cancellato dalla timeline ma …):
Da notare l’hashtag #studiarefabene. Con questa ci vuole il mestolo!!
(l’argomento non è semplicissimo, anche senza scomodare argomenti come la lex monetae; nessuno pensa che uscire dall’euro sia una passeggiata, ma se una cosa è più grande di te, taci: un bel tacer non fu mai scritto!)
per forza, s’era appena fatta la ceretta (smorettimento n.5)
Un bellissimo intervento all’assemblea dello Psico Dramma del Veneto. Bellissimo: per forza, s’era appena fatta la ceretta!
(Niente! Neanche un viaggio a Lourdes può migliorare le cose.)