scoperti 137 chili di marijuana (e c’era anche la marmotta che la confezionava)
(un’altra spericolata corsa della Corriera delle Alpi)
Coltivava 137 chili di marijuana nel suo giardino
I carabinieri hanno sequestrato un raccolto che avrebbe fruttato almeno 250 mila euro
[…] La pesatura delle piante è avvenuta in un vicino supermercato, con i carabinieri ancora sporchi di terra e il risultato è stato davvero stupefacente: 137 chili in tutto, dei quali almeno una trentina di foglioline per un valore commerciale di 250 mila euro (un grammo costa circa 9 euro).
A parte che marijuana sarebbe più propriamente la sostanza estratta dalle infiorescenze femminili essiccate del genere Cannabis (che è presente in tutta la pianta), e non la pianta in sé, i Carabineros, in uno sforzo matto e disperatissimo, hanno scoperto 137 chili di… marijuana coltivata in un giardino.
Che fossero 137 chili l’hanno saputo dopo averla pesata in un vicino supermercato, ché la pesa pubblica all’ora del blitz non era open; inoltre hanno avuto, i Carabineros, l’ardire di stimare (o pesare una per una?) le foglioline che, rispetto al totale, peserebbero trenta chili.
Chili, quelli misurati, che – ragionevolmente – comprendono anche l’acqua che, chissà perché, circola nei vasi linfatici delle Cannabis (forse, forse ma forse, anche delle altre piante vascolari). Sicché i trenta chili – ragionevolmente – devono intendersi umidi, cioè non essiccati.
Non so, a questo punto, se i nove euro per grammo si riferiscano alla ganja “pronto uso” o alle “foglioline verdi”. Se si riferissero al prodotto pronto uso i trenta chili andrebbero perlomeno essiccati (in ogni caso, un conto è fumarsi il fiore, un conto anche la clorofilla delle foglie: tanto varrebbe fumarsi una slavazera), cosicché il valore commerciale si ridimensionerebbe alquanto (rispetto ai 250.000 euro citati, roba che neanche i cartelli colombiani…).
Se invece si riferissero al prodotto umido, dovremmo supporre che il giornalista si sia lanciato in un calcolo disperato che, dal valore del secco, retrospettivamente, l’abbia portato – per l’appunto – al valore del prodotto umido, della fogliolina. Naaaa, escluso a priori.
Altrimenti avreste a disposizione un sicuro indizio su come arrotondare le vostre entrate.
(se avete un giardino potete già arrivare a 250.000 euri; ma senza giungere a tanto, pensate, con un chilo di foglioline vi tirate su na costa, 9.000 euri; una bella pianta cicciottella tirata su in casa: vi arriva al soffitto, vi riempie tutto l cianton, ma avete presente che soddisfazione!)