il sindaco di Lozzo non biasima il BLOZ ma taluni blozziani anonimi
In estrema sintesi (ma tornerò sull’argomento). Dal Botanico Palazzo il sindaco ha confermato il suo biasimo (quello espresso a suo tempo nella risposta pubblica data a un’interrogazione sulla ex caserma di Soracrepa):
“Allo stesso tempo biasimiamo il comportamente di qualche cittadino di Lozzo che ha dato voce e spazio mediatico alla controparte. Questo è stato rilevato in più occasioni su un blog con il quale spesso anche il vostro sito [quello di Per la Gente di Lozzo, ndr] è in collegamento. Non mi sembra che sia questo il modo di agire per il bene della nostra comunità.
Il blog, non ci sono dubbi, è il BLOZ. Ma il biasimo non era rivolto al BLOZ in sé, anzi, ma al solo e isolato comportamento di “qualche cittadino” che, frequentando il BLOZ e partecipando alla discussione ivi accesasi sulla vicenda della caserma di Soracrepa, ha dato “voce e spazio mediatico alla controparte” al punto da turlupinare alcuni cittadini lozzesi (alla cui salute mentale, par di capire, il sindaco ci tiene particolarmente).
So di non essere tra questi cittadini biasimati perché il sindaco ha fatto esplicito riferimento ai commentatori anonimi. Certo, io avrei potuto partecipare alla discussione “anonimandomi”, ma so di non averlo fatto. Quindi io non sono stato biasimato, il che mi cava un grosso peso dallo stomaco.
Comunque, sentire dalla viva voce del sindaco che sul BLOZ – in relazione alla discussione sulla caserma – “sono apparsi documenti dei quali neanche noi sapevamo l’esistenza” … non ha prezzo.
Non ha prezzo!!