Ehi, bimbominkia, clown di #finitalafesta, tu che hai starnazzato come un’oca giuliva riguardo al “viarotto” di Scorciavacche, se vuoi ti puoi cimentare in laguna di Venezia. Il giocattolino del Mose non permetterebbe alle grandi navi di entrare in porto. Per poterlo permettere ci vuole un’aggiuntina di una quindicina di milioni per fare un “muro di gomma” al quale le navi si appoggerebbero per allinearsi.
Dai bimbominkia, facce vede, chiedi all’Ananas di turno il nome del “responsabile”, tiragli le orecchie e fatti pagare in moneta sonante… Noi intanto compriamo il pop-corn e lanciamo l’hashtag #sipuòesserepiùcoglioni?
Mose, la «beffa» della conca: le navi più grandi non entrano
I cargo di 280 metri non riescono ad allinearsi in sicurezza: scogliera troppo vicina. Il Porto ha presentato la «correzione» al ministero: costo 15 milioni
VENEZIA Doveva servire per far arrivare le navi in porto con le paratoie del Mose alzate. Peccato che così come è stata realizzata l’unica cosa che può fare la conca di navigazione alla bocca di porto di Malamocco è bloccare i container fuori della laguna. Tutta colpa della scogliera di protezione…
Qualcuno però ha sbagliato i conti — e i disegni — se così non serve a niente. In realtà qualche polemica c’era già stata per le sue dimensioni, troppo esigue — considerando i grandi container che arrivano allo scalo veneziano — che ne limitano l’accesso alle navi lunghe più 280 metri. […]
Una vera beffa per quella che è stata annunciata — con i suoi 370 metri di lunghezza e 50 di larghezza — come una delle più grandi strutture al mondo di questo tipo. Doveva essere uno dei fiori all’occhiello del sistema Mose, per ora rappresenta solo uno dei punti neri. […]
Viene da chiedersi perché solo 11 anni dopo l’inizio del lavori ci si accorge che la conca così come è stata pensata non funziona. E chi metterà i soldi che servono per riparare l’errore?