Ehi, dico a te, gnocco auronzano, quello dei “Mai coi Puster“. E lo dico a tanti altri, naturalmente. E’ notizia di ieri che la provincia autonoma di Trento (ok, non è Bolzano, ma la cosa non cambia) ha erogato nel 2012 ben 17 milioni di euri come contributo una tantum a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie.
Ma tu, gnocco, lo sai a quanto ammonta il bilancio della provincia di Belluno?
Nooo?
Ammonta a 93 milioni.
Dati del 2011. E’ chiaro che stiamo parlando dell’ammontare di bilancio che l’Ente Provincia ha a disposizione come decisione propria di spesa (peraltro in buona parte vincolata), non dell’ammontare di tasse pagate dai bellunesi che lo stato italiano torna al territorio nel suo insieme sotto forma di servizi (sanità, parte della viabilità …), comunque somme decise ed assegnate da centri di potere che niente hanno a che fare col nostro territorio.
Detto questo, a quanto corrisponde il solo e semplice contributo erogato alle famiglie trentine (17 mln) a sostegno del proprio potere d’acquisto rapportato al bilancio dell’intera Provincia di Belluno (93 mln)?
Corrisponde al 18%.
Un quinto del bilancio dell’intera Provincia di Belluno viene speso in Trentino per il solo e semplice sostegno del potere d’acquisto delle famiglie. Comprendi, gnocco?
Visto che ci siamo. Dico sempre a te gnocco, sveglia: a quanto ammonta l’intero bilancio della Provincia Autonoma di Bolzano (che comunque non differisce di molto da quello della provincia di Trento)? Tieni pur conto che loro sono in 500.000 e qui a Belluno siamo (conto tondo) in 200.000. Dicono (2011) che in totale il bilancio sia di 5.226 milioni di euro, ma se togliamo le partite di giro il bilancio effettivo è di
4.744 milioni di euro
Ehi, gnocco. Sai calcolare a quanto ammonta il bilancio di BL in rapporto a quello di BZ? Ehi, gnocco, dico a te!!! Pronto??? Niente, caduto in letargo.
Semper fidelis: «Mai coi Puster».