una volpe rabbiosa fa la sua comparsa all’entrata di Lozzo di Cadore


Sembrerebbe proprio di sì a sentire il racconto di un mio conoscente che, allertato da un amico, lunedì scorso (23 agosto) verso le 10.30 del mattino si è recato appena fuori paese in località Fies, dove una volpe aveva attratto la curiosità di alcuni ciclisti in transito.

Curiosità accesa ed alimentata proprio dallo strano comportamento messo in atto dall’animale, oltre alla evidente scomparsa del timore per l’uomo.

Al mio conoscente (cacciatore) non sono passate inosservate le bave alle fauci del piccolo ma bell’esemplare. Dopo un breve show la volpe si è diretta per una quindicina di metri sulla strada in direzione di Filuoi, per poi deviare a sinistra e scomparire fra il fogliame che copre il ripido pendio che scende verso il Rio Rin. La polizia provinciale è stata allertata ed ha condotto un sopralluogo di verifica.

La stagione è scivolata via senza coinvolgere ignari turisti in “operazioni salvifiche” mosse nei confronti di animali selvatici incrociati per caso il cui comportamento, se non si è a conoscenza del problema ad alto rischio della rabbia, può talvolta indurre in atteggiamenti confidenziali potenzialmente pericolosi.

Il 3 agosto scorso la Regione ha decretato il termine delle limitazioni alla circolazione dei cani in Veneto in seguito all’emergenza da rabbia silvestre. Per approfondimenti si può consultare il sito dell‘Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie.

Foto:Urban_Fox