Franceschini, il delirico
Ci è toccato (per ora) Franceschini come ministro della Cultura e Turismo (e altre cose). Recentemente il menestrello ha scoperto l’acqua calda dei borghi antichi. Ora, a margine di una serata “lirica” più o meno mondana, ci tiene a far saper, il menestrello, mentre siamo con la merda al collo per Mose, Expo 2015 e, da ultima, MafiaCapitale, che le proteste (le solite proteste, peraltro) fuori dalla Scala “rischiano di creare un danno economico e di immagine al paese”.
Forse vale la pena sottolineare:
“…le manifestazioni fuori rischiano di creare un danno di immagine al paese.”
Un menestrello (la forma evoluta di ministro) delirico, a un passo dal delirio. Trovate niente di più patetico sul pianeta Terra oggi (a parte lo strenzi) ?
No eh! Ne ero certo.
“La Scala e’ un’eccellenza, tutto il mondo guarda a cosa avviene qui e le manifestazioni fuori rischiano di creare un danno di immagine al paese. Centinaia di migliaia di persone stanno decidendo se venire durante l’Expo e agli appuntamenti della Scala di quei mesi. Si rischia di creare un danno di immagine e anche economico”. E’ quanto ha affermato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini al suo arrivo al Teatro la Scala per la prima del Fidelio.