C’è un gustosissimo articolo di Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera che, con elegante ironia, fa a pezzi la poverella pon-pon. La quale poverella, ad un certo punto dice (neretto nostro):
[…] Le responsabilità: forse sarebbe il caso di essere più precisi. «Qualcosa evidentemente non ha funzionato e nei prossimi giorni avremo la lucidità per fare una riflessione complessiva che riguarda sia il partito nazionale, sia la segreteria regionale. Certo su di me ha pesato anche un giudizio sull’operato del governo».
Questo è un attacco, durissimo, a Matteo Renzi (ma cambia discorso e torna sulla questione «Ladylike»).
Certo, bisognerebbe capire cosa intenda veramente con “fare una riflessione complessiva che riguarda sia il partito nazionale, sia la segreteria regionale“. Ma dire che l’operato del governo “ha pesato su di me” non è cosa che lo strenzi ascolterà benevolmente. Non mi pare che la cheerleader sia nella posizione di “pretendere” qualcosa, se non un tir di fazzoletti per prosciugare le lacrimone.
E’ altrettanto certo che un palo della luce risulta più espressivo del peones De Menech, che s’è ritrovato segretario regionale senza sapere che la Luna è un satellite della Terra, cui gira attorno periodicamente. Ma il peones stava iniziando ad armeggiare con il telescopio: della Luna, un po’ alla volta, se ne sarebbe accorto.
Insomma, con uno strenzi a livello nazionale, un palo della luce a livello ragionale, e una candidata pon-pon, che cosa v’aspettavate?
(intanto il peones s’è messo a disposizione: sculacciatemi pure se lo desiderate, ma lasciatemi le frittelle)