#fertilityday
(quella della costituzione che tutela la procreazione cosciente e responsabile… fa veramente cagare)
(via @EmilianoCarli)
(quella della costituzione che tutela la procreazione cosciente e responsabile… fa veramente cagare)
(via @EmilianoCarli)
Vado di fretta. Difficile rifarsi una verginità, eh (lunga è la strada)! Tentativo patetico (come lo schieramento coi piddoni alle regionali). Come andare da Erdogan con l’intenzione di chiedergli di legalizzare le unioni gay. Come pretendere che il coglione di Rignano dica qualcosa di minimamente sensato. Come chiedere a Taddei di fare l’economista (anche per un solo giorno).
Bardioni, ma coerenti:
[…] Ci siamo presentati alle elezioni regionali in virtù di un accordo con Guerrini, De Menech, Bressa per ottenere l’autonomia. Candidandoci ci siamo schierati, l’abbiamo fatto per perorare la nostra causa e non siamo pentiti.
Ma tra le frattaglie c’è ancora qualcosa di buono: pare che al referendum voteranno NO:
[…] La riforma costituzionale della Boschi distrugge le autonomie: spariranno le province e saranno notevolmente ridotti i poteri alle regioni. Il Bard voterà “no” al referendum.
Piddoni oggi ne abbiamo?
Per forza: sono come i coglioni, milioni di milioni. Sull’onda del successo alle europee i piddoni s’erano cuciti su misura una legge elettorale che intronava il bimbominkione e la corte dei ciuciacazzi. Poi giunse la vigorosa risacca (delle ultime elezioni) che, ai piddoni, tolse le mutande.
Sicché… “L’Italicum è una buona legge (se vinciamo noi), ma forse va cambiato (se il rischio è quello che vinca qualcun altro). L’Italia non può permettersi il rischio di un monocolore M5S”.
Non può neanche permettersi il rischio di un monocolore di coglioni, ooops, di piddoni.
(adesso siamo in due a ballare l’alligalli… Galli, cabarettista di prim’ordine)
Sciolta civica: nella società civile 0,0000000 periodico. Lo zero assoluto. In parlamento, cortigiani del ronzino (il renzino bolso). Il capo degli sciolti civici., tale zanetti, vicemenestrello dell’economia, voleva portare a corte il giullare verdini facendolo passare dalla porta di servizio (per permettere alla faccia da culo che da Fotti Italia è passato al servizio del PD, poveri diavoli, di avere incarichi di governo!!).
Pare che alcuni sciolti abbiano avuto un rinsavimento… (adesso verdini dovrà entrare dalla finestra di servizio).
Più di tre anni fa, del pur “galante” Fassino, avevamo messo lì una goccia “dialettica” che, poco dopo, si trasformò in tsunami. Solo che l’onda anomala, allora, fu di carattere nazionale: questa volta gli è arrivata proprio in casa (portando in dote il 54,6% di voti).
PDE, dovrebbe chiamarsi, partito disfunzione erettile. In Veneto non gli è mai tirato davvero, ma adesso è proprio floscio. Talmente floscio che non riescono neanche più a menarselo, là nella cupa ombra delle oceaniche incompetenze nelle quali si dimenano. Ci vorrebbe una valchiria, come la Moretti, per ridare vita al canotto foffo (questa è ironica, mi raccomando).
Anche il peones dolomitico, perché dall’entrata in parlamento non ha ancora dato segni di affrancamento da tale ovvia condizione di partenza, per quanto si dimeni, sembra un avanotto fuor d’acqua. Diceva l’altro ieri, il peones, per bocca di un titolo del Corriere, «Così si pratica l’autonomia», riferendosi all’elemosina elargita dai nostri confinanti autonomi.
Elemosina comunque conquistata con il coraggio dei Referendum secessionisti, ferocemente avversati dal PD…C – che partito del cazzo! – che pure ha poi sottoscritto un accordo elettorale (quello con il Bard) che in seguito si sono ficcati in culo (certo, l’asfaltatura di Capitan Zaia, primo nel 96% dei comuni veneti, ha dato una mano…).
Se tanto mi dà tanto, guardando anche agli ultimi risultati delle amministrative, se il M5S si dà una mossa, del PD, in Veneto, non resteranno che le frattaglie. E la cosa non mi addolora per niente (è vero, quel che resta non olezza propriamente di rosa, ma almeno non è in decomposizione).
(le anime pie perdonino l’uso del registro linguistico adottato, ma si tratta del PD, sicché qui il linguaggio è quasi morigerato)