il camion di BigGim come il Southern Pacific
Oggi ho visto il camion di BigGim arretrare come un felino, prendere la rincorsa e poi lanciarsi in una entusiastica raspata fendineve, una cosa così …:
Oggi ho visto il camion di BigGim arretrare come un felino, prendere la rincorsa e poi lanciarsi in una entusiastica raspata fendineve, una cosa così …:
Conferenza stampa trilaterale tra Balasso, Merkel e Sarkozy.
Et alor monsieur Sarkó, comment ça va? Je te lo disev (regardez vous ici l’article “il rating della Francia passerà da AAA a AhAhAh) che bastav aspeté solament un pochetin sur la spond del fium. Je me rappelle de quand tu as ridest de nous. Ou est alléz a finir une de le trois ‘A’ que tu avev? Pouvez vous rappellé aussie a la Merk-culon que n’est pas finì la storielle et que nous se senton sur la spond del fium aussi pour elle. A la prochaine fois, monsieur Sarkó (peut etre, parce que no es dit que tu rest president de la republique (anz), n’est pas?).
p.s. Oui. Je me rend cont che nous avon ciapé le BBB+ dans le ciap, ma je suis lo stess tres content.
L’articolo più beffardo di oggi sulla Merkel e le manovren italianen. C’è da dire che le aste dei Bot di questa mattina sono andate bene, il che fa ben sperare (che per il default passerà qualche giorno in più del previsto).
“Penso che il piano di austerity italiano sia assolutamente buono.” (A. Merkel, 22 luglio 2011)
“Credo che si possa dire che le misure varate dal governo rafforzeranno l’Italia e le prospettive economiche.” (A. Merkel, 11 gennaio 2012)
Se non avessi messo le date, credo che sarebbe stato ovvio supporre che le due frasi siano state dette nella stessa occasione. Invece sono passati quasi sei mesi da quando Angela Merkel elogiò la prima manovra estiva del governo Berlusconi.
All’epoca passarono poche settimane e se ne rese necessaria un’altra, perché, evidentemente, quel piano di austerity non venne considerato “assolutamente buono” da coloro che devono decidere se comprare e/o tenere titoli di Stato italiani. La stessa Merkel, ovviamente, cambiò idea rapidamente.
Adesso ci risiamo: già in dicembre giudicò “impressionanti” le misure che il governo Monti aveva stabilito nel decreto da costui denominato “salva Italia”, e oggi, ricevendo lo stesso Monti a Berlino, è addirittura arrivata a prevedere un rafforzamento per l’Italia e le prospettive economiche.
[…]
Però quando leggo dichiarazioni della Merkel come quelle che ho riportato mi capita di farmi questa domanda: non sarà che questa porta un po’ sfiga?
(Frau Merkel, la sfiga è servita – Matteo Corsino – Movimento Libertario)
da Cadoinpiedi.it:
A Cortina per le vacanze, lo showman scherza in Rete sul blitz della Guardia di Finanza. Tre minuti di gag postati su Twitter e YouTube in cui Fiorello dice, scherzando, di essere stato “sequestrato” per sette giorni dagli uomini del fisco in un Porsche Cayenne. “Mi hanno frustato con il 740 – racconta ridendo il presentatore – E poi mi hanno torturato. Mi facevano ingoiare scontrini non emessi e mi hanno obbligato a imparare a memoria tutte le partite Iva di tutti i negozi di Cortina.” Fiorello racconta poi di “non aver ceduto alle pressioni degli uomini del fisco”, e di “essere stato salvato” dall’intervento provvidenziale, dell’amico Salvo La Fata. Un filmato esilarante.
http://www.youtube.com/watch?v=hyiFUx2NoOM
Il dì della Befana ho letto questo tweet:
Lancio dell’agenzia Asca: “Dopo le feste 3 milioni di cani e gatti in sovrappeso“. Ce lo meritiamo tutto, il default
Mi è poi capitato di veder scorrere il titolo dell’Asca in questione e di approfondirne la lettura, soprattutto quella dei consigli per risolvere il problema del sovrappeso:
[…] fondamentale tornare ad una alimentazione sana e regolare, cani e gatti sono animali abitudinari e quindi i pasti vanno serviti sempre alle stesse ore e mai in dosi maggiori […]
Mi sono dato un’occhiata in giro: la Grecia si prepara ad uscire dall’euro con il botto, l’Ungheria è a pochi centimetri dal baratro, la Spagna è sotto pressione con le banche che hanno bsogno di almeno 50 miliardi, in Italia siamo seduti sulla polveriera dei titoli di Stato, da ultimo il titolo Unicredit è calato così tanto che le Fondazioni non si vedono più neanche con la lente d’ingrandimento.
Ebbene sì, ce lo meritiamo, il default. Unica consolazione, cani e gatti inizieranno la dieta (teutonica) qualche giorno prima di noi. Per il resto, diventeremo tutti smilzi, saremo tutti in forma. La “forma” del default.