consiglio non richiesto
Dal blog del sindaco di Calalzo di Cadore:
Titolo: “GIUNTA CORPOSA QUELLA DI IERI SERA”
Testo: “Una giunta abbastanza ricca quella che ha chiuso il mese di luglio”.
Consiglio non richiesto: prova con Polase.
Dal blog del sindaco di Calalzo di Cadore:
Titolo: “GIUNTA CORPOSA QUELLA DI IERI SERA”
Testo: “Una giunta abbastanza ricca quella che ha chiuso il mese di luglio”.
Consiglio non richiesto: prova con Polase.
Ci sono dei redazionali in giro che fanno morir dal ridere. Questo per esempio, relativo all’iniziativa Dolomiti Ranger:
Le associazioni turistiche della Valle Isarco, hanno presentato per l’estate 2013 un nuovo modo di conoscere la natura, rivolto ai bambini tra i 7 e i 12 anni, ma anche ai loro genitori, rendendo le escursioni un momento di gioia e di condivisione familiare. […] Il corso di sopravvivenza e conoscenza immersi nel ventre della Val di Funes, durerà per tre giorni ogni settimana e coloro che parteciperanno a tutte e tre le giornate potranno portare a casa il Diploma dei Dolomiti Ranger; chi non potrà partecipare all’intero corso, potrà comunque prender parte alle singole giornate, non ottenendo però l’ambito Diploma.
Dunque, il Diploma è maiuscolato (chissà quante porte ti apre nella vita) e, soprattutto, è ambito (cioè costituisce, di per sé, un’ambizione). Ma questo è niente: fa un po’ parte del gioco, è rivolto ai piccini ma deve intenerire quei mammoloni di genitori. L’emersione sensazionalistica, cioè attuata attraverso i sensi, tutti i sensi, avviene verso la fine:
L’ultimo giorno è il più suggestivo: un’escursione notturna presso il lago di Varna, per usare, allo stesso modo di piante e animali tutti e 5 i nostri sensi.
Il famoso olfatto del tasso barbasso, la vista acutissima della pianella della Madonna, il gusto sopraffino dell’orchidea carnivora (con rutto libero dopo il pasto) e l’udito sensibilissimo del tarassaco o dente di leone. E il sesto senso? Quello che l’asperula usa per capire se quest’anno finirà in bottiglia ad aromatizzare la grappa? Comunque, il regno minerale ne è rimasto fuori. Peccato, perché non è del tutto privo di sensi.
Apro uno spiraglio sulle elezioni amministrative imminenti. Il mondo è bello perché è vario, si dice, ed è una verità. Quella nel video sottostante è una vera ed esilarante piece teatrale, una performance da Cetto Laqualunque che può alimentare le speranze di molti italiani. C’è passione, sentimento, trasporto nelle cose che il candidato sindaco pone all’attenzione dei suoi concittadini. Nessuna enfasi, nessuna esaltazione. Un colloquio pacato e sereno come se si fosse sul sagrato di una chiesa. Cadenze naturali, assenza di artificiosi silenzi e vibranti riprese declaratorie. Appare talvolta, ma velatamente, la prassi oratoria che andava per la maggiore nel ventennio: un filino, ma solo per sostenere la fitta trama delle argomentazioni proposte.
Il candidato sindaco ha però una certezza diamantina: “l’invidia è assai a Monopoli, ma me ne frega un cacchio”. Così a Monopoli, in Puglia. Da noi succederà il prossimo anno. E sarà tutta da ridere.
Continuano le consultazioni al Quirinale. E Napolitano ha quasi finito i Mon Chéri.
Decolla la candidatura di Enrico Letta. Come tutto ciò che è privo di massa.
Il Pd si prepara al governissimo. Stamattina Bersani ha chiesto alla Bindi quante volte viene.
Renzi: “Non credo che la mia candidatura sia sul tappeto”. Ha imparato a farla in giardino.
(Fare un governo di larghe intese consultando Berlusconi è come ricostruire L’Aquila consultando il terremoto)
(Rocco Siffredi però ha solo 49 anni. Ma la Boldrini non se l’è sentita di dire che non ha i requisiti)
D’Alema si difende: “Non c’è la mia regia dietro l’affossamento di Prodi”. Si è limitato alla sceneggiatura.
Napolitano ha ricevuto molte telefonate di congratulazioni. Che sono state subito distrutte
Commoventi le prime parole di Napolitano: “Ma alla fine chi hanno eletto?”
I parlamentari del Movimento 5 Stelle non applaudono al discorso di Napolitano. Quelli un vaffanculo lo sanno riconoscere.
(leggi tutto su Spinoza.it)
Non è proprio la parte migliore della Lega, se la valutiamo dal punto di vista dell’analisi politica, ma ne è l’interprete più genuino quando si entra nel “minuto mantenimento”, nella vita di tutti i giorni. Gentilini non le manda a dire, mai. Da libertario non ho problemi a considerare libera utilizzazione del proprio corpo il fatto che taluni usino le proprie appendici per sgroppate androgine.
Certo la cosa diventa leggermente inquietante se durante l’attraversamento solitario della Cengia Gabriella due gay ti ammiccano sorridendo compiacenti. Al rifugio Carducci uno dei due mi si è poi messo vicino e si è cosparso suadentemente le gambe di olio, sporgendomi alla fine la boccetta dell’elisir che ho dovuto rifiutare con cortese fermezza, non avendo idea se in seguito il baldo giovine si sarebbe anche offerto di massaggiarmi le pur dolenti cosce.
Poi la notte mi sono ripagato perché, stanchissimo, devo aver russato pesantemente (non mi succede mai in condizioni normali) e dormivo proprio accanto ai due che, la mattina, mi hanno guardato con stizzosa (ma in fondo clemente) aria di rimprovero. A parte questi dolci ricordi, Gentilini se l’è presa per alcune affermazioni di Vendola (siamo comunque nel novembre del 2012) e… gli ha risposto per le rime, chiamando in causa anche la Chiesa e il vescovo. L’anatema di Gentilini …
http://youtu.be/HCaJtpNYROI
(post liberamente ispirato da un innocuo tweet letto or ora)
Sempre forti quelli di Spinoza:
Monti si commuove parlando dei suoi nipotini. O forse è solo una perdita d’olio.
da segnalare, inoltre:
Lega Nord, un nero correrà per le regionali. E dovrà essere molto veloce.
La Lega Nord propone di tassare le prostitute. Ormai le resta solo l’autofinanziamento.
Visite su YouPorn, Italia al quarto posto nel mondo. E contando il Vaticano?