se questo è un sindaco (reload)
Oggi c’è un gran parlare dell’articolo scritto da Grillo sul suo blog “Se questo è un Paese”. Riguardo al polverone suscitato io concordo con l’ipotesi ittica di Alessandro Gilioli (“Riassumendo, Grillo il provocatore ha buttato la sua esca, e nel fiume c’era un pienone di trote.“).
Mi viene in mente che, nel mio piccolo, anch’io ebbi modo – limitandomi al solo titolo – di parafrasare “Se questo è un uomo”: lo feci scrivendo “Se questo è un sindaco” (8/9/2011), parlando di raccolta differenziata, delle maglie nere conquistate da Zozzo di Cadore e di quel becero entusiasmo – vaneggiante allucinazione – espresso dal sindaco di Lozzo, in quel contesto, con la frase “In Cadore siamo i più bravi“. Siccome si avvicina #elelozzo2014 … (noto con vivo stupore che già allora… era uno zero)
[leggi tutto] Ora, chiedo a te, oh lettore, di provare a metterti nei panni del sindaco per vedere se anche tu ti saresti comportato nello stesso modo. Chiedo quindi:
- se la Regione Veneto ti avesse appioppato la maglia nera come peggior comune in Veneto (insieme ad altri) per la raccolta differenziata nel 2008;
- se la Regione Veneto te l’avesse appioppata per la seconda volta nel 2009;
- e poi ancora per la terza volta (che sfiga ragazzi!) nel 2010;
e ti chiedo ancora: se a causa di questa infima gestione della differenziata di cui ti sei reso partecipe ed attore di primo piano, l’amministrazione da te presieduta ha dovuto accollarsi l’onere dell’ecotassa (25€ per tonnellata) prevista dalle normative regionali (che il sindaco, interpellato a questo riguardo dalla minoranza di Per la Gente di Lozzo, non ha ancora descritto nei suoi valori, ma lo farà, statene certi) per il triennio 2008-2009-2010;
se poi, riguardo all’intero Cadore, caro lettore, tu sapessi che:
- la Val Boite fa differenziata con percentuali prossime al 60% dal 2001;
- il Comelico la sta facendo dal 2007 (media 53%);
- Lozzo ed il resto del Centro Cadore sostanzialemente non hanno fatto differenziata fino al timido passo avanti della primavera 2010;
bene, se tu sapessi tutto questo, troveresti il coraggio, etico e civico che si conviene ad un sindaco, di affermare al mondo intero, dopo tutta la merda che ti è caduta addosso in questi anni, che “in Cadore siamo i più bravi!” solo per aver superato “alla grande” nel mese di maggio appena trascorso, la percentuale del 90% di differenziata?
Non sarebbe stato più consono, anche e soprattutto in relazione ai “trascorsi funerei” certificati dalla Regione Veneto, oltre che ai costi subiti per l’applicazione dell’ecotassa, adottare un profilo un tantino meno incensatorio e trionfalistico, incoraggiando semplicemente il volgo a continuare su questa strada, ben sapendo, inoltre, che tale strada il Centro Cadore avrebbe dovuto imboccarla da mo’ ?
E poi, siamo proprio sicuri che le percentuali snocciolate da questa amministrazione da un po’ di tempo a questa parte siano aderenti alla realtà? Vederle sul sito dell’Arpav sarebbe più rincuorante. Ma noi vogliamo tributare a questo sindaco almeno la correttezza e la lealtà dei numeri che è andato dichiarando. Non certo il penoso trionfalismo con cui ha descritto una delle pagine più stucchevoli del suo mandato. Dovessi dare io dei numeri a questa vicenda della raccolta differenziata, che interpretino in qualche modo il valore da associare alla sua gestione politico-amministrativa, non vedrei altro che il numero 610: sei uno zero!