enti locali esclusi dall’obbligo di ridurre la spesa per i veicoli di servizio: a Lozzo di Cadore si aprono varie prospettive
Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha escluso gli enti locali dall’obbligo di ridurre la spesa per i veicoli di servizio. E’ una buona notizia anche per il comune di Lozzo di Cadore.
Ora si aprono più possibilità. Al sindaco si potrebbe concedere un’auto blu (per i viaggi più lunghi mi offro di fargli da autista, gratis), ora che ci ha dato modo di scoprire che è a conoscenza dell’esistenza dell’acqua tiepida (ossia che la “nostra” acqua fa gola alla pianura: vedere per questo la profonda disquisizione prodotta in risposta alla interrogazione di Per la Gente di Lozzo che gli chiedeva di rendere conto del suo voto a favore dell’aumento tariffario del 30%). Non è da tutti, credetemi.
Una seconda possibilità si avrebbe nei confronti della nostra polizia municipale che, per presidiare il territorio, può contare solo sulle proprie gambe (vi ricordate di una passata vicenda di “tentato sequestro” in cui il vostro sindaco in una uscita patetica sollecitava il controllo del territorio da parte dei nostri vigili? Forse ricordate anche la mia lettera di replica pubblicata sul Gazzettino). L’acquisto di un’auto elettrica, di quelle di ultima generazione, quelle che fanno tanto green, porterebbe il vostro sindaco a conquistarsi, per qualche giorno, l’attenzione dei media: “sindaco di Lozzo rispetta il protocollo di Kioto …”.
In alternativa potrebbe chiedere al collega calaltino come è andata a finire la sperimentazione della e-bike (e visto che c’è chieda pure anche dell’esito del bike sharing): anche in questo caso il presidio del territorio potrebbe trarne qualche vantaggio a costi molto contenuti.
Per contenere ulteriormente i costi, qualora vi fosse questa necessità, al sindaco non resterebbe che la soluzione già prospettata. Taferner taglia l’erba, il sindaco la porta al ciuco e quest’ultimo raglia di gioia.
(Foto: Repubblica)