Parco della Memoria di Pian dei Buoi: desolazione e abbandono: pagina riassuntiva
Della desolazione e abbandono in cui è lasciato, dall’amministrazione comunale e dalla locale sezione Cai, il Parco della Memoria di Pian dei Buoi, ecco la pagina riassuntiva. Siamo partiti dalla pura constatazione, concimata dalla “dichiarazione d’intenti” del Cai sul bollettino parrocchiale:
Sarebbe opportuno inoltre, approfittando della ricorrenza del centenario della prima Guerra mondiale far conoscere e valorizzare le fortificazioni di Col Vidal portate alla luce negli anni scorsi dai volontari con la collaborazione del CAI, coinvolgendo nella prosecuzione di questo ambizioso progetto anche altre associazioni e realtà locali.
che tutto ciò – ovviamente – non si è verificato:
Ma badate che non solo non si è verificata la “prosecuzione di questo ambizioso progetto…“, non sono neanche stati in grado di mantenere ciò che “noi” abbiamo realizzato (l’illustrazione puntuale di ciò che “noi” abbiamo realizzato al Parco della Memoria seguirà con gran copia di documentazione). Di seguito alcuni esempi di desolazione e abbandono:
- Parco della Memoria: desolazione e abbandono a un passo dal Forte Basso /1
- Parco della Memoria: desolazione e abbandono a un passo dal Forte Basso /2
- Parco della Memoria: desolazione e abbandono a un passo dal Forte Basso /3
- Parco della Memoria (PdM): desolazione e abbandono al Col dei Laris /1
- Parco della Memoria (PdM): desolazione e abbandono al Col dei Laris /2
Un Parco della Memoria non è un vero e proprio sacrario, tuttavia è una “creatura” che ha bisogno di cure. Senza queste cure, “amorevoli e solerti”, è destinato a diventare un “non luogo”. Di seguito altri esempi:
- Parco della Memoria: basta poco perché un ‘luogo’ diventi un ‘non luogo’ /1
- Parco della Memoria: basta poco perché un ‘luogo’ diventi un ‘non luogo’ /2
- Parco della Memoria: basta poco perché un ‘luogo’ diventi un ‘non luogo’ /3
- Parco della Memoria: basta poco perché un ‘luogo’ diventi un ‘non luogo’ /4
- Parco della Memoria: basta poco perché un ‘luogo’ diventi un ‘non luogo’ /5
- Parco della Memoria: basta poco perché un ‘luogo’ diventi un ‘non luogo’ /6
Abbiamo poi “scoperto” che l’Anello dei Colli, parte integrante del Parco e percorso di visita principale al medesimo, non è poi così sconosciuto e trova anzi ampia diffusione sui siti istituzionali e non che hanno come finalità la promozione del turismo (oltre che delle conoscenze storiche) che ha nella Grande Guerra – e in questo momento il suo Centenario – il suo filo conduttore:
- Ecomuseo della Grande Guerra e Anello dei Colli a Pian dei Buoi
- 3Dolomiti e Anello dei Colli di Pian dei Buoi
- Veneto Grande Guerra e Anello dei Colli di Pian dei Buoi
- i luoghi della Grande Guerra in provincia di Belluno: Anello dei Colli di Pian dei Buoi
- Dolomiti: museo a cielo aperto. Pian dei Buoi e… Anello dei Colli
- Grantour Grande Guerra (Cai Veneto) e… Anello dei Colli di Pian dei Buoi
Visto che tanto l’amministrazione comunale che la sezione del Cai, in particolare nell’anno del Centenario, non sono riuscite a combinare una minchia, pur avendo a disposizione un Parco della Memoria debitamente realizzato (per quanto è stato fin qui possibile fare), dovreste considerare l’idea, ambedue, seriamente, di recuperare il tempo perduto.
Diversamente, potreste lasciare che me ne occupi io!