Paniz, santo subito
La provincia di Belluno o resta tale o viene accorpata. In matematica binaria si tratta di ZERO e UNO, SI-NO, ON-OFF. Secondo voi, a quale trattativa si riferirà il deputato Paniz, quando dice che la sta conducendo in totale solitudine? Che intricate vicende dovrà sbrogliare per convincere il ministro? A quale sottile arte del convincimento si appellerà il deputato PDL per evitare che il territorio della nostra provincia sia selvaggiamente deflorato?
«Una trattativa – spiega il deputato Pdl Maurizio Paniz – che sto conducendo in totale solitudine, visto che i leghisti sono all’opposizione e Fistarol è uscito dal Pd, riducendo di molto la sua possibilità d’incidere là dove più conta. Io ho portato Patroni Griffi a Belluno, e dopo di lui importanti funzionari del ministero, io ho chiesto e ottenuto dal prefetto l’invio a Roma di dati e studi a sostegno della specificità: se mai Belluno si salverà, sarà per questo e non per i falò e le manifestazioni di piazza inutili (con il vescovo pronto a suonare le campane, come accadrà mercoledì, ndr.)».
Comunque, uno così, santo subito, senza neanche fare verifiche: “se mai Belluno si salverà, sarà per questo e non per i falò e le manifestazioni di piazza inutili “.
Be’, se la Provincia di Belluno rimarrà integra ce ne ricorderemo, come ricordiamo l’agguato vergognoso del PDL che l’ha decapitata, consegnandoci ad un commissario prefettizio. Non ci dovesse riuscire, l’intrepido Richelieu belumat, ci consoleremo con un amarcord di strepitosa attualità, da gustare insieme alla fallimentare gestione che il PDL bellunese ha fatto del Bim-Gsp.