Dopo la vergognosa prova data alle ultime elezioni dove – chi più chi meno – hanno tutte toppato, le case sondaggistiche rimettono i piedi (e la faccia) all’aperto. Per prima lo ha fatto Lorien dandomi una breve ma intensa soddisfazione: il ciarpame di Monti e ghenga avrebbe preso la china dell’estinzione, passando da un 13,4% pre-elezioni (rivelatosi alle urne complessivamente camera+senato 9,5%) ad un 5,6% post-elezioni (vedere primo riquadro rosso). Anche Ipsos e Piepoli danno in calo il minestrone di centro, il centrino.
La mia sarebbe felicità naturale nel vedere il peggior presidente del consiglio che ci sia capitato di vedere, sprofondare così in basso ma, realisticamente, che cavolo di autorevolezza puoi dare a questi sondaggi (e alle case/istituti che li elaborano) che davano il M5S a 14,8% (Lorien), 15,8% (Ipsos) e 13% (Piepoli) per trovarceli ad urne aperte al 25,6% ?
(grafici tratti da scenaripolitici.com vedi sopra per link specifici)