FriuliVG: anche qui s’è rotta la linguetta…
Mentre il bimbominkia, che doveva rimanere in silenzio per due anni, a Ottoemezzo ha fatto l’unica cosa che sa fare, il bimbominkione doc, ai 5 stelle filanti s’è nuovamente rotta la linguetta (quella della scatola di tonno). Vero che i filanti hanno fatto chiudere la campagna elettorale in FriuliVG da Carelli, che ha meno carisma di Clarabella mentre dorme, ma un atterraggio sì ruinoso non era contemplato.
Nel frattempo Giggino ‘o Premièr, dando sfoggio di un’acutezza istituzionale propria di una scamorza, ha scritto che “il pd ha detto no ai temi per i cittadini e la pagheranno“: tramontato il bullo di Rignano è apparso il bullo di Pomigliano. Nel giro di qualche giorno è passato, nei confronti dei poveri piddini, dagli insulti al corteggiamento per tornare al punto di partenza (con l’aggiunta di “velate minacce”): coglioni si nasce (e lui, modestamente, lo nacque).
Adesso Giggino ‘o Premièr vorrebbe tornare alle urne “anche a giugno”, il tempo di prendere un po’ di colore al sole (e come la mettiamo col numero dei mandati?).