Paniz contestato sulla prescrizione breve in piazza Montecitorio
Riguardo all’on. Paniz molto si può dire ma certamente non che si sottragga al confronto, qualsiasi sia il tema, anche quello spinosissimo della prescrizione breve. Qui lo vediamo “affrontare” in piazza Montecitorio (13 aprile 2011) un gruppo di cittadini che lo incalza proprio sui temi della prescrizione breve. Nonostante l’impegno il deputato bellunese deve far retromarcia e lasciar perdere le spiegazioni, sospinto da un corale “vergogna, vergogna, venduti, venduti …” (indirizzato all’atteggiamento del PDL nel suo complesso).
Riporto il testo a commento del video:
Roma, piazza Montecitorio, 13 aprile 2011. I familiari delle vittime delle tragedie di L’Aquila, Viareggio e ThyssenKrupp contestano, insieme al Popolo viola, il deputato del Pdl Maurizio Paniz. Dal canto suo, l’avvocato, parlamentare berlusconiano, tenta di motivare l’urgenza con cui la maggioranza al governo sta per approvare la prescrizione breve, che in realtà eviterà a Silvio Berlusconi la condanna per la tangente versata a David Mills, reo in via definitiva. Una condanna, quella al premier, che, malgrado i dettagli tecnico-giuridici richiamati dai fedelissimi “profeti” del suo verbo, ne avrebbe comportato la sconfitta politica e avrebbe sgretolato il berlusconismo. Inteso come alterazione della realtà e come sistema di valori basato su desideri televisivamente indotti e sull’arbitrarietà dei comportamenti innanzi alle regole del contratto sociale.