La faccia di Renzi non si è vista ma non dev’essere stata un grande spettacolo. Come si usa dire … asfaltato ! Ma anche demolito ! Ad ogni buon conto questo è un intervento che adrebbe sentito fino in fondo.
Si vede che quelli del M5S hanno studiato e molto ancora dovranno studiare, ma come cane da guardia mi sa che già ci siamo. Come forza di governo, invece, la vedo ancora tutta in salita. Ma … é pi tenpo che luganeghe.
L’ho sempre detto che PDL e PD sono partiti ad alto contenuto fertilizzante. E quando si è fatti (politicamente) di quel materiale, be’, galleggiare è nella tua natura. Giova a niente stupirsene.
Letta: tutto voglio tranne che galleggiare
7:56 06 FEB 2014
(AGI) – Roma, 6 feb. – Di fronte ai problemi “non e’ possibile galleggiare”. Lo ha sottolineato Enrico Letta alla direzione del Pd.
“Non e’ possibile pensare di uscire galleggiando e tutto voglio tranne che questo”, ha chiarito il premier. Le riforme vanno fatte “per bene, cioe’ di corsa”, ha aggiunto. “Dobbiamo arrivare prima delle elezioni europee, avendo il Pd il risultato della legge elettorale approvata e del primo passaggio significativo delle altre due riforme. Questo ci darebbe un grande segnale ed e’ quello che i grillini non vogliono. Su questo c’e’ il mio impegno e la convinzione che i due temi, riforme e risposta alla crisi, debbono stare legati, collegati a un gioco di squadra”.
Franco Bechis con una nuova puntata video su laura boldrini (passiamo subito al minuscolo, come fu per monti, e via, più veloci della luce) e la camera taliana.
Bechis sputtana la Boldrini…
Laura Boldrini ha deciso di arruolare una società- la Hagakure srl- per dare la caccia a chi sul web e sui social network deride l’immagine della Camera e della stessa presidente. Segnaleranno e chiederanno la chiusura degli account irriverenti, magari di chi fa fontomontaggi ironici o spinti. Come accadde qualche mese fa per chi aveva realizzato un fotomontaggio osè della deputata di Sel. Un compito da questurina, anzi da servizio d’ordine della Armata Rossa. Pagato con i soldi degli italiani (49 mila euro fino ad agosto), che già consentono alla Boldrini un superufficio stampa con 33 assunti, a cui ora se ne aggiungono altri due… (ndr: per il video visitate la pagina lincata precedentemente)
Dai che gli ortotteri crescono ancora un pochino e poi … e poi verrà la piaga biblica … l’invasione delle cavallette …
(‘sta qui si mangia davvero i bambini se la lasci sola … W SEL!!; ma dove cazzo li prende i suoi consiglieri in comunicazione? direttamente dalle fogne?).
In politica “mai dire mai”. Infatti mai avrei pensato di dovermi re-interessare a un’altra ciofeca parlamentare, tale Casini Pierferdy. Il BLOZ si è interessato di tale ameba in più circostanze, ma dopo il mortale (quasi, a ben vedere) abbraccio con Sciolta Civica, il Nulla era sparito come peso elettorale, ripescato personalmente per una manciata di voti (invece l’altro Nulla, Fini, è stato proprio “letamato”).
Colgo a questo punto l’occasione del ritorno del figliol prodigo tra le braccia del furbo brianzolo per rinverdire la memoria e descrivere a quale genìa appartenga l’uno e l’altro. D’accordo che la politica è l’arte del possibile, ma facce da culo di questa risma sono un tantino difficili da digerire, nevvero?
Berlusconi: “Fini e Casini due persone orridissime” (Porta a Porta 18 dicembre 2012).
Casini : “Berlusconi è un tal bugiardo che vorrei sfidarlo a chiedermi quando avrei detto queste bugie, perché io non l’ho mai visto, non ho mai voluto vederlo perché non mi fidavo, il trattamento che ha riservato ad una persona per bene come Alfano la dice lunga. Affronterei volentieri un duello politico con lui, magari mi divertirei” (Otto e mezzo 20 dicembre 2012)
Che merli, che tordi. Che tordi, che merli.
Casini poi! Ascoltatelo fino in fondo. I due, delizioso connubbio: la nuova fragranza “Fogne pour Homme“.
Ce ne vorrebbero 10 così e il M5S dilagherebbe. Mai vista una ciofeca del genere presiedere la camera. Le palle ti si fanno su a riccio anche senza bisogno di sentirla. L’ho detto anche in occasione della “prova di forza” del scelto civico Dambruoso: i grillini sono un po’ esagitati, ma niente che non si sia visto anche in passato e niente che vada oltre una dialettica un tantino accesa. Ma ‘sta qua non si è accorta che in rete trovi testimonianza di tutto? Chi cavolo crede di poter prendere in giro?
E poi: «La ghigliottina è una prassi» ???
Comunque, #sevedeva che non sarebbe riuscita a tenere insieme tutte le galline del pollaio. Un giorno sarà permanentemente posseduta dal delirio di onnipotenza e allora … ci vorrà l’esorcista, ci vorrà.
Magari si è fatto una pera con idrocarburi aromatici policiclici ché da quelle parti – gli Emirati Arabi – se ne fa un abbondante uso (perlopiù si esportano). Forse è semplicemente “cotto” per via delle concitate vicende politiche che fioriscono su suolo italiota. Fatto si è che cotto-Letta si incarta per ben tre volte nella “corsa verso la barbaria” (che contraddistinguerebbe, secondo la convinzione del premier, il recente fermento del M5S).
Secondo il menzognerobarzellettiere d’Italia “non ci può essere tolleranza rispetto a questo modo di fare politica“. Può anche essere. Ma che altro tipo di politica avrebbe fatto, invece, questo smidollato democristiano che ora fa il presidente del consiglio? Vi pare che chi ci ha portato nel fango possa ergersi a giudice di chi fa finalmente opposizione anche se talvolta “un po’ sopra le righe”?
Ma va a farti friggere!!
E guarda che barbarie è un sostantivo femminile invariabile. Invariabile vuol dire che al plurale la parola resta quella, non cambia. Una barbarie, due barbarie. Te capì, barbaro?