Che quella wurstelona della Merkel porti un tantino di sfighen?
L’articolo più beffardo di oggi sulla Merkel e le manovren italianen. C’è da dire che le aste dei Bot di questa mattina sono andate bene, il che fa ben sperare (che per il default passerà qualche giorno in più del previsto).
“Penso che il piano di austerity italiano sia assolutamente buono.” (A. Merkel, 22 luglio 2011)
“Credo che si possa dire che le misure varate dal governo rafforzeranno l’Italia e le prospettive economiche.” (A. Merkel, 11 gennaio 2012)
Se non avessi messo le date, credo che sarebbe stato ovvio supporre che le due frasi siano state dette nella stessa occasione. Invece sono passati quasi sei mesi da quando Angela Merkel elogiò la prima manovra estiva del governo Berlusconi.
All’epoca passarono poche settimane e se ne rese necessaria un’altra, perché, evidentemente, quel piano di austerity non venne considerato “assolutamente buono” da coloro che devono decidere se comprare e/o tenere titoli di Stato italiani. La stessa Merkel, ovviamente, cambiò idea rapidamente.
Adesso ci risiamo: già in dicembre giudicò “impressionanti” le misure che il governo Monti aveva stabilito nel decreto da costui denominato “salva Italia”, e oggi, ricevendo lo stesso Monti a Berlino, è addirittura arrivata a prevedere un rafforzamento per l’Italia e le prospettive economiche.
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Però quando leggo dichiarazioni della Merkel come quelle che ho riportato mi capita di farmi questa domanda: non sarà che questa porta un po’ sfiga?
(Frau Merkel, la sfiga è servita – Matteo Corsino – Movimento Libertario)