i ‘fognatori’ di Lozzo (del comune unico del Centro Cadore)
“Il sogno sarebbe unire tutto il Cadore”.
Questi, ragazzi, non sono semplici sognatori; questi, come quelli di stampo europoide (avete presente il “fogno europeo”?), vanno oltre il sogno, questi hanno lo spessore dei
fognatori.
A parte (vedi sottotitolo) “l’indicazione che esce priva di ogni incertezza” che non c’è mai stata (vedi protesta della minoranza); a parte che non è Lozzo a dirsi convinta (Lozzo ha deciso, Lozzo vuole…) della costituzione del Comunazzo, ma la sua amministrazione comunale, cosa diversa dalla gente di Lozzo (ovvio ma meglio chiarire). A parte tutto ciò, trovo davvero stupendo il passo nel quale il vostro sindaco, parlando dell’unione, dice – badate, dell’unione (non della fusione):
“ma la complessità della materia e le difficoltà incontrate hanno impedito di pervenire ad un risultato positivo“
Quindi, udite udite – evidente potenza dei funghi autoctoni – il sindaco svela: “vedo nella fusione il migliore disegno di riorganizzazione…” (se non è zuppa…).
Cioè, cerchiamo di capirci: non sono stati in grado di incollarsi in un’unione (del cazzo finché volete), e noi dovremmo pensare che ce la facciano a prodursi in una fusione ??? E per di più non a “blocchi”, ma totale, il Comunazzo per l’appunto (da Perarolo ad Auronzo).
Suvvia, fognatori!
Sappiamo che per i nostri comuni le fusioni (o le unioni) sono dovute, a termini di legge. Detto in altre parole, o si fanno o si fanno. Insomma, quella scritta è fuffa a gogò (ma oltre la fuffa c’è di più). Il problema, è… con chi. E se penso ai capicomici fognatori, attorniati dai rispettivi consiglieri, convinti fognatori anch’essi (par di capire), che dovrebbero condurci con piglio deciso alla “terra unica promessa”, be’, non ho alternative: mi si rizzano i peli del culo.
Mi si rizzano comunque, anche se penso alla fusione a blocchi (occidentale, orientale, radiale, postprandiale…). Me lo vedo, baldo (di più: garibaldo), con la barbona (contro i “barbonici”), a pony (il cavallo sarebbe un po’ troppo), con portamento fiero proferire risoluto “qui si fa il Cadore o si muore“!
Fateci fognare!
(sempre che la complessità della materia e le difficoltà incontrate non impediscano di pervenire ad un risultato positivo… Gente, non abbiate timore: la valanga è ormai partita, da qualche parte si deve fermare. Verrà il momento, referendario, nel quale ci verrà alfine chiesto il nostro giudizio…)