alcuni piccoli suggerimenti e consigli per il nuovo sindaco di Belluno
Il nostro concittadino Giuseppe Zanella, capogruppo di minoranza nella passata legislatura, è intervenuto a più riprese su questo blog con articoli volti anche ad analizzare la situazione vigente nelle nostre contrade, non solo lozzesi ma anche cadorine, proponendo quelle che, a suo modo di vedere, potrebbero essere alcune soluzioni da perseguire per uscire dallo stallo in cui i nostri paesi si sono venuti a trovare. Risiedendo e vivendo a Belluno per buona parte dell’anno Zanella, prima di raggiungere l’amato paese natìo per passarvi l’estate, ha sentito il bisogno di dare alcuni piccoli suggerimenti e consigli al nuovo sindaco della città, che il Gazzettino ha recentemente pubblicato e che qui ospito più che volentieri.
di Giuseppe Zanella
Egregio sig. Sindaco,
chi Le scrive è un anziano cittadino di Belluno che desidera esprimerLe i complimenti per la Sua elezione e formularLe l’augurio di buon lavoro, con l’auspicio che Ella sappia e possa dare a questa bella città ed alla sua gente una sana e proficua amministrazione. Ella sarà certamente conscia di dover essere, da questo momento, il sindaco di tutti i bellunesi, anche di chi non L’ha votata o di chi non ha esercitato il diritto di elettorato ‘attivo’. Io non ho il piacere di conoscerLa ma ho sentito parlare di Lei in termini per lo più positivi. Schiettezza richiede però che Le manifesti qualche perplessità su alcuni dei Suoi supporter, anche se ho ben presenti le esigenze di consenso elettorale.
Ebbene, fatte queste premesse e considerando la mia non più giovane età (potrei essere Suo padre!), mi prendo la libertà di darLe qualche piccolo suggerimento e consiglio. Cerchi di partire con il piede giusto (“chi bene incomincia è a metà dell’opera” dice un antico adagio cadorino). Instauri con i cittadini amministrati una assoluta trasparenza ed una informativa costante sugli atti che andrà ad adottare; la Sua non sia una luna di miele della durata dei classici 100 giorni ma sia un fattivo e proficuo rapporto che duri 5 anni, che sia improntato su stima e fiducia reciproca. E per partire con il piede giusto, questi sono, a mio modesto parere, i primi atti essenziali che daranno il là a tutta la Sua azione futura:
a) Nella formazione della Giunta, eviti di imbarcare certe ‘cariatidi’ della prima repubblica, imbarchi gente nuova, preparata e seria, senza cioè assegnare premi ed attestati di riconoscenza a sostenitori interessati magari solo a rivalse e prebende…;
b) Nella determinazione delle aliquote IMU, manifesti lungimiranza ed equilibrio, tenendo ben presenti le difficoltà delle famiglie per la grave crisi che stiamo attraversando… e ciò in sintonia con quanto già fatto da molti altri sindaci (a prescindere dalle strette esigenze di bilancio);
c) Nella vicenda BIM GSP, dia una benefica ‘sterzata’ ai rapporti con detta società, possibilmente evitando di far pagare agli utenti gli ‘errori’ e le dabbenaggini degli amministratori e magari cercando di far pesare il voto dei sindaci in base alla rappresentatività ed all’importanza dei singoli comuni …;
d) Assuma direttamente la rappresentanza nella conferenza dei sindaci in campo sanitario e difenda strenuamente la sanità di montagna dai tentativi in atto di iniquo ridimensionamento…
Sono fermamente convinto, che ottemperando a quanto sopra descritto, Ella darà inizio ad una attività amministrativa che troverà il sostegno ed il consenso dei Suoi amministrati, stanchi di assistere a ‘spettacoli’ poco edificanti e desiderosi di avere finalmente una amministrazione efficace ed in sintonia con i cittadini-utenti-amministrati.
Un rinnovato augurio di buon lavoro unito ad un cordiale ossequio.
Giuseppe Zanella
p.s. gli interventi precedenti:
- Satira istituzionale allo stato puro
- l’ennesima vacanza estiva nel mio ‘derelitto’ Cadore
- Tagli alla sanità ed al sociale in Cadore
- Gli ideali indimenticati di Terenzio Baldovin ‘Susana’
- Gli anni fervidi di Ezio Baldovin